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Bomber Cicerelli in azione
La classifica non cambia. Il Collegio di Garanzia del Coni ha respinto il ricorso presentato dalla Ternana Calcio contro la penalizzazione di 2 punti. Termina dunque l’iter nell’ambito della giustizia sportiva, iniziato con la sentenza del Tribunale Federale Nazionale, poi confermata dalla Corte Federale D’Appello. Le Fere, che restano dunque a -4 dalla Virtus Entella e a +1 sulla Torres, si preparano alla sfida di Ascoli (domenica ore 15) con diverse incognite a livello tecnico-tattico. Tra l’altro, a livello di orari accadrà il contrario rispetto alla scorsa settimana, ovvero la capolista scenderà in campo contro il Perugia alle 17.30 conoscendo il risultato della Ternana. Dopo le precedenti due sconfitte, la squadra di Ignazio Abate ha saputo immediatamente voltare pagina. A quella della prima giornata con il Pescara è seguita l’incredibile progressione di ventuno turni positivi. Il kappaò di Pineto è stato riscattato con tre vittorie consecutive. Ma dall’inizio del girone di ritorno la marcia dei rossoverdi è stata sensibilmente più lenta rispetto a quella dei liguri e della Torres. La squadra sembra essere divenuta più prevedibile in fase offensiva e pur concedendo poco agli avversari sta palesando alcune distrazioni di troppo nelle retrovie. Al di là dei muri difensivi e dell’arcigna guardia sull’uomo contro cui si trova a combattere in ogni gara, sembra pesare l’assenza di Romeo (sta lavorando in modo differenziato come Damiani), elemento che ha garantito continuità e inserimenti decisivi, aggiungendo 4 gol e 2 assist. La duttilità e i principi di gioco che Abate ha fornito alla squadra continuano a essere un aspetto fondamentale nella ricerca di soluzioni e vanno in parallelo con l’obbligo di gestire al meglio le energie e le risorse (anche a livello caratteriale e mentale). In fase offensiva appare necessario diminuire il carico di responsabilità che per le conclusioni a rete grava su Cicerelli e Cianci. E’ quello che, possiamo ipotizzare, sta tentando di attuare il tecnico puntando sulla grande qualità di Curcio, ma anche sul progressivo impiego di Brignola e Millico, senza trascurare Vallocchia che pur non essendo una punta possiede una valida conclusione dalla distanza. Per la sfida del “Del Duca“ c’è anche l’incognita relativa al reparto difensivo, con Loiacono reduce dal problema muscolare palesato a Campobasso. Ieri il centrale si è allenato in acqua. Sono in preallarme Fazzi e Maestrelli che non scende in campo da sette gare. Questo pomeriggio all’antistadio iniziano le sedute a porte chiuse.
Augusto Austeri