Rifiuti abbandonati, città assediata. Trenta denunce e multe salate

Dall’inizio dell’anno i carabinieri forestali cercano di contrastare un fenomeno purtroppo in crescita

Trenta denunce e multe per un totale di oltre 79mila euro nel contrasto al fenomeno dell’abbandono dei rifiuti. E’ la sintesi dell’attività dei carabinieri forestali dall’inizio dell’anno siu questo partricolare versante, purtroppo sempre più d’attualità. I controlli hanno riguardato diverse strade alla periferia della città, quasi sempre in zone di campagna, "dove nell’ultimo periodo si è acutizzato il fenomeno, creando microdiscariche in molte località del territorio comunale" sottolineano i carabinieri forestali. Proprio per fronteggiare la situazione, lo speciale nucleo dell’Arma ha intensificato i controlli, passando al setaccio zone periferiche già tristemente note. Nella rete dei carabinieri, come detto fda inizio anno, sono finite circa trenta persone, con altrettante comunicazioni di notizie di reato inviate alla Procura. Decine le sanzoioni amministrative elevare, per una somma totale di 79.500 euro. I carabinieri forestali hanno anche provveduto ad inviare le segnalazioni al Comune per la rimozione dei rifiuti ed il ripristino ambientale dei luoghi. "In questi cumuli - spiegano i militari – ci si ritrova di tutto, dagli scarti edili ai vecchi pneumatici, dagli ingombranti ai sacchi di spazzatura comune ai rifiuti speciali di demolizione, autoveicoli fuori uso, carcasse di animali e a volte perfino sostanze pericolose come amianto, batterie al piombo ed oli esausti". "È bene ricordare che, da ottobre 2023 - continuano i carabinieri forestali – , l’abbandono e il deposito incontrollato di rifiuti, posto in essere da un cittadino, è punito non più con una sanzione amministrativa bensì penalmente. Il reato si estingue effettuando il corretto smaltimento e pagando la somma, tutt’altro che irrisoria, di 2.500 euro nel caso di rifiuti non pericolosi e di 5mila euro nel caso di rifiuti pericolosi".

Dall’Arma anche un appello alla popolaizone: "Si evidenzia che i materiali di cui ci si voglia disfare possono essere conferiti gratuitamente ai Centri comunali rifiuti del comune di Terni, evitando in tal modo sia il degrado ambientale che le sanzioni. Eppure, in alcuni casi, ha dell’incredibile vedere in quali posti impervi qualcuno riesce a gettare vecchi elettrodomestici e altro, quando potrebbe bastare una telefonata per farli ritirare presso il proprio domicilio".