
Rinasce il campanile di Santa Croce. Novantamila euro per ristrutturarlo
E’ uno dei monumenti storici più belli e importanti della città la chiesa di S. Croce, sede del museo omonimo e della stupenda Deposizione di Luca Signorelli del 1516. Per ristrutturarne lo svettante campanile che domina piazza San Francesco, danneggiato dal terremoto, il Comune spenderà 90mila euro, frutto di un finanziamento regionale ottenuto in questi giorni. Il 6 maggio un sopralluogo tecnico aveva evidenziato un "quadro fessurativo che interessava il basamento della cella campanaria, con la lesione principale che si estendeva lungo la torre per un tratto di qualche metro". Da qui, pur in assenza del rischio di crolli o distacchi, la decisione dell’ente di intervenire con urgenza per evitare aggravamenti, dopo aver richiesto alla Protezione Civile nazionale l’inserimento del monumento nel piano degli interventi urgenti. La progettazione esecutiva è già in atto. Il Comune ricorda come l’intervento sul campanile si aggiunge ai lavori di miglioramento sismico del museo Santa Croce collegati al Piano nazionale di riprese e resilienza (Pnrr), operazioni che hanno un importo di 480mila euro già finanziate. "Rilievi e indagini dei tecnici del Comune hanno portato ad una conoscenza approfondita delle caratteristiche dell’edificio - dice l’assessore Alessandro Villarini - individuando gli interventi necessari per un miglioramento generale della struttura. Le scelte progettuali non saranno invasive. Il progetto architettonico mira a conservare l’edificio senza modificarne né alterarne i suoi elementi di pregio. Prima di iniziare i lavori verrà effettuata la messa in sicurezza degli elementi architettonici di pregio e dei beni artistici. Il progetto inoltre, prevede la riparazione del manto di copertura, la sostituzione di canali di gronda, la sostituzione dei vetri degli infissi alti, il restauro del portone esterno ligneo".
Pa.Ip.