DANIELE MINNI
Cronaca

"Ripristinare le attività dell’ospedale"

Spoleto, la petizione sarà consegnata in Regione

Comitati e associazioni chiedono la riattivazione delle funzioni del nosocomio sospese con la pandemia

Comitati e associazioni chiedono la riattivazione delle funzioni del nosocomio sospese con la pandemia

SPOLETO Ripristino di tutte le attività ospedaliere attive fino all’ ottobre del 2020. Lo chiedono i Comitati “per la salute pubblica“ e quello “ Spoleto Valnerina“, il coordinamento “Pace diritti ambiente“ e lo “Spoleto city forum“ alla Giunta regionale per il futuro del San Matteo degli Infermi. Il movimento per la difesa della sanità pubblica ha raccolto in sei mesi più di 10mila firme per ottenere la riapertura di tutti i reparti del nosocomio di Spoleto chiusi dalla Regione Umbria nel 2020 con l’arrivo della pandemia e, in via prioritaria, la riattivazione del locale punto nascite. "Grazie anche al nostro lavoro, - affermano i Comitati - l’ ostacolo principale alla riapertura di tutti i reparti e servizi del San Matteo chiusi è stato rimosso con la caduta del governo umbro della Tesei che tale chiusura aveva disposto. A giorni presenteremo in Regione le firme raccolte che testimoniano l’univoca e forte volontà degli abitanti di Spoleto e Valnerina di fare tornare nell’ ospedale San Matteo le prerogative di ospedale dell’ emergenza urgenza. La consegna delle firme sarà accompagnata da un presidio popolare, a ribadire che la mobilitazione continua fino al ripristino di tutte le attività ospedaliere".