
Nico Dolfi, morto con altri tre ragazzi nel tragico incidente di San Giustino
"Vogliamo ricordare Nico nel modo più giusto, attraverso l’invito al rispetto delle regole, alle prassi legate alla sicurezza, al rispetto della vita propria e altrui. La perdita di un figlio crea un vuoto incolmabile getta le famiglie in un dolore fortissimo e se il nostro messaggio oggi viene recepito da un solo ragazzo vuol dire che abbiamo raggiunto il nostro obbiettivo". Andrea è il babbo di Nico Dolfi, uno dei quattro ragazzi che perse la vita nell’incidente a San Giustino del dicembre 2022; ieri mattina ha parlato di fronte a un centinaio di studenti delle scuole superiori di Città di Castello. Se da una parte procede l’iter giudiziario chiamato a stabilire eventuali responsabilità su quanto accaduto con la prossima udienza fissata in tribunale a Perugia per il 22 aprile, dall’altra è partito un ciclo di incontri coi ragazzi. Quella di ieri mattina era la seconda iniziativa proposta dall’associazione “Il Mosaico 2.0“ tra gli studenti sulla sicurezza stradale e alla cittadinanza attiva.
"Un percorso importante per ricordare Nico che portiamo avanti insieme a Polizia di Stato, Questura, Commissariato e ai dirigenti scolastici che hanno creduto nel progetto", dice Carlo Reali per l’associazione. Ieri la lezione speciale si è svolta all’istituto Salviani e al Franchetti: i lavori sono iniziati alle 9 con il saluto della dirigente scolastica Valeria Vaccari, che ha ricordato come "la tragedia dei quattro ragazzi morti a San Giustino abbia segnato da vicino tutto l’Altotevere". Tra i ricordi dedicati a Nico quello del padre Andrea che ha voluto lanciare un accorato appello ai giovani presenti, al rispetto della propria vita e di quella altrui. I messaggi e i video dei fratelli Emanuele e Michele, dell’amica Gaia hanno tratteggiato il ricordo di Nico, un ragazzo per bene. Il commissario Dario Lemmi e il responsabile della polizia stradale Lucio Stazi hanno avuto il ruolo fondamentale di interagire con gli studenti parlando del senso delle regole e delle tante situazioni che si stanno affacciando nel mondo giovanile. Molti ragazzi, alla fine di questa iniziativa sono corsi a salutare Andrea, il padre di Nico per scambiare idee e opinioni e per ringraziarlo di questa iniziativa e del tempo dedicato a loro. Il primo incontro di CoNICOinstrada si era svolto a febbraio al Cavallotti, poi al Patrizi Baldelli, altri incontri per gli studenti del Liceo Plinio e del san Francesco di Sales. Gli assessori Letizia Guerri e Rodolfo Braccalenti parlano di "una bellissima iniziativa di sensibilizzazione dei giovani studenti su tematiche di stretta attualità come la sicurezza stradale ed il rispetto delle regole".