Perugia, 27 giugno 2022 - E’ di otto arresti e due denunce (due giovani donne) il bilancio della maxi rissa scoppiata sabato pomeriggio all’aeroporto San Francesco d’Assisi tra due gruppi di albanesi che, in coda, attendevano d’imbarcarsi per il volo diretto a Tirana. Al vaglio della polizia, che per adesso ha indentificato i coinvolti, i motivi che hanno scatenato l’assurda e violenta zuffa. La lite, infatti, è presto degenerata nelle botte.
Non solo, nella rissa sono stati utilizzati come oggetti contundenti alcuni separatori di fila in metallo collocati nelle adiacenze dei banchi di accettazione. Solo il rapido intervento degli agenti della polizia di frontiera ha evitato conseguenze ancor più gravi: solo una persona ha dovuto fare ricorso alle cure dei medici dell’ospedale, mentre altri contusi sono stati medicati sul posto. Gli stranieri coinvolti, con diversi precedenti di polizia, sono stati trattenuti all’interno dello scalo aereo in attesa dell’arrivo del personale delle volanti, della squadra mobile, della polizia scientifica e delle ambulanze del 118.
I partecipanti alla rissa sono stati quindi accompagnati in Questura per gli accertamenti necessari, al termine dei quali otto persone sono state arrestate con l’accusa di rissa aggravata in concorso e condotte nei penitenziari di Terni e Perugia nell’attesa delle udienze di convalida degli arresti. Due ragazze, di 24 e 22 anni, sono state invece denunciate per lo stesso reato. Erano circa le 15 di sabato quando alcuni cittadini di origine albanese che stavano accompagnando dei connazionali a prendere il volo in partenza per Tirana si è incontrato con un altro gruppo di connazionali che erano in fila al check-in dello scalo aereo. Non è chiaro cosa abbia scatenato il diverbio e se tra i coinvolti qualcuno si conoscesse (circostanza quest’ultima almeno ipotizzabile), fatto è che tra i due gruppi è nata un’animata discussione che è degenerata in una violenta rissa, in cui come detto sono stati utilizzati come corpi contundenti i separatori in metallo che delimitano i banchi di accettazione dei passeggeSedata non senza difficoltà la zuffa dagli agenti in servizio allo scalo aereo, l’area teatro degli scontri è stata passata al setaccio degli agenti della polizia scientifica. L’aeroporto ha quindi ripreso gli ordinari servizi senza registrare criticità per i voli successivi.
Continuano le indagini della squadra mobile per chiarire l’esatta dinamica della vicenda appurare i motivi della lite, che si è comsumata in maniera clamorosamente violenta, all’interno dell’aeroporto