REDAZIONE UMBRIA

Riti e tradizioni di Pasqua, è la notte della Veglia Sacre rappresentazioni a Montefalco e Bevagna

Riti e tradizioni di Pasqua, è la notte della Veglia Sacre rappresentazioni a Montefalco e Bevagna

Per i riti e le celebrazioni di Pasqua, oggi, Sabato Santo, è la giornata del silenzio e dell’attesa con la Veglia Pasquale. A Perugia alle 22 in Cattedrale l’Arcivescovo Maffeis presiede la Veglia pasquale durante la quale riceveranno l’iniziazione cristiana sei giovani catecumeni. E altrettanti saranno i giovani che riceveranno il battesimo in alcune parrocchie della Diocesi. La Veglia inizierà con i suggestivi riti della benedizione del fuoco, dell’acqua e l’accensione del cero pasquale. Veglia anche ad Assisi, alle 22,30 a San Rufino, a Spoleto, alle 22 in Duomo dove domani alle 11.30 si terrà solenne Pontificale. Cerimonia anche a Spello, alle 22 nella Chiesa di San Lorenzo Martire e a Terni in Cattedrale dove alle 22.30 il vescovo Soddu presiederà la celebrazione della Veglia Pasquale nel corso della quale sarà benedetto il fuoco nuovo e l’acqua del fonte battesimale.

In attesa delle tante rievocazioni della giornata di Pasqua, già questa sera a Montefalco si rinnova un rito di antica tradizione religiosa e popolare. E’ la Gloria del Cristo Risorto, alle 22.30 nella chiesa di San Bartolomeo, rievocazione di un’antica tradizione religiosa e popolare: la notte del Sabato Santo, la stupenda statua lignea settecentesca del Cristo Risorto irrompe improvvisamente nella Chiesa di San Bartolomeo che, come d’incanto, si incendia di luci mentre si sciolgono le campane di tutti i campanili della città. E domattina alle 11 Bevagna festeggia la Corso del Cristo Risorto. Quattro appartenenti alla Confraternita portano in spalla la statua del Cristo Risorto dalla Chiesa del Seminario a quella di San Michele. Quando il sacerdote intona il Gloria, la statua viene portata di corsa lungo la navata centrale della chiesa e deposta sopra una base, di fronte all’altare.

S.C.