CLAUDIO LATTANZI
Cronaca

Ritorno dell'operatore di quartiere e trasporto sociale per disabili e anziani

Il Consiglio comunale approva il ripristino dei servizi per disabili e anziani non autosufficienti, interrotti nel 2022.

Servizi che saranno ripristinati

Servizi che saranno ripristinati

Torneranno in funzione l’operatore di quartiere e il trasporto sociale per aiutare ed accompagnare le persone non autosufficienti e i disabili. Lo ha deciso con un voto unanime il Consiglio comunale approvando una mozione dei gruppi di minoranza. Questi servizi era stati interrotti nel 2022 per l’esaurimento delle risorse economiche disponibili.

"Nell’aprile 2016 è stato redatto il regolamento per l’accesso alle prestazioni sociali e socio-sanitarie del Comune – spiegano i consiglieri di minoranza – destinato a persone con disabilità e anziani non autosufficienti, al fine di garantire loro l’accesso ai servizi socio-sanitari e il supporto per le necessità quotidiane. Erano previsti servizi di “accompagnamento presso uffici pubblici per il rilascio di certificati; supporto per l’acquisto di beni di prima necessità; interventi a sostegno della sfera affettiva; visite a parenti in ospedale e al cimitero; partecipazione a cerimonie“. Regolamento che però nel 2021 è stato modificato poiché “alcuni servizi non risultavano richiesti dall’utenza, lasciando attivo il trasporto sociale ai centri socio-riabilitativi e il trasporto scolastico per alunni con disabilità“".

Nel 2022 nei Comuni dell’Alto Orvietano sono stati riattivati i servizi. Visto l’invecchiamento della popolazione, l’isolamento dovuto dalla pandemia che ha aggravato le condizioni di molti anziani in difficoltà. "Nei Comuni dove sono stati attivati - continua l’opposizione – , i servizi di operatore di quartiere e di trasporto sociale si sono dimostrati efficaci, offrendo risposte concrete ai bisogni di anziani soli, persone con disabilità, minori e famiglie fragili, facilitando l’accesso ai servizi pubblici e privati e promuovendo benessere e integrazione sociale".

I proponenti hanno quindi chiesto a sindaco e giunta di attivarsi per il ripristino dei servizi, "fondamentali per le persone più fragili". Proposta accolta.