REDAZIONE UMBRIA

"Ritroviamo speranza e fiducia". Domenica delle Palme per la pace

Solenne processione in Cattedrale a Perugia con tanti giovani e un gruppo di studenti americani. L’arcivescovo Maffeis: "Apriamoci all’attenzione reciproca, alla fraternità e alla condivisione".

La solenne processione per l’ingresso nella cattedrale di San Lorenzo

La solenne processione per l’ingresso nella cattedrale di San Lorenzo

"La Domenica delle Palme è sentita un po’ da tutti. C’è una grande attenzione attorno al dono dell’Ulivo, un po’ perché richiama tutti a un dono di pace e di speranza. Per noi credenti è l’ingresso nella grande Settimana Santa, la settimana della Passione. E credo che nella misura in cui portiamo le nostre sofferenze, quelle delle nostre famiglie, dei nostri anziani, dei nostri giovani insieme con il Signore troviamo anche modo per rinnovare fiducia e speranza, per rinnovare il nostro impegno". Così l’Arcivescovo Ivan Maffeis alla celebrazione della Domenica delle Palme, a Perugia, dopo aver benedetto i ramoscelli d’ulivo davanti all’Arcivescovado. È seguita la processione solenne con i fedeli e i rappresentanti degli ordini di Malta e del Santo Sepolcro, che sono entrati dalla porta giubilare nella Cattedrale di San Lorenzo.

A tutta la comunità diocesana e ai fedeli che gremivano la cattedrale – molti i giovani presenti tra cui un gruppo proveniente dagli Usa per uno scambio culturale – monsignor Maffeis ha rivolto l’invito "a vivere i giorni della Settimana Santa, approfittando dei vari momenti di preghiera, delle celebrazioni, lasciando scandire le giornate dall’ultima parola di Gesù sulla croce, che è risuonata in questa Domenica delle Palme: ‘Padre nelle tue mani affido il mio spirito. Quando tutto sembra ormai finito, quando tutto sembra destinato al fallimento, e credo che tanti oggi abbiano questa sensazione guardandosi attorno e guardandosi dentro – ha commentato l’arcivescovo – questa preghiera ci dia fiducia. E questa fiducia possa trovare spazio anche nei nostri cuori ed essere alimentata da gesti concreti di attenzione reciproca, fraternità e condivisione".