MAURIZIO BAGLIONI
Cronaca

Rocca Minore, la rinascita. Belvedere e nuovi accessi

Assisi, entro giugno si chiude il primo stralcio di lavori alla Rocchicciola. Entrerà nel circuito museale della città. "Una vetrina per il parco del Subasio".

L’assessore Fabrizio Leggio durante il sopralluogo alla Rocca Minore di Assisi

L’assessore Fabrizio Leggio durante il sopralluogo alla Rocca Minore di Assisi

In dirittura d’arrivo i lavori di ristrutturazione della Rocca minore e viene da chiedersi se sarà la volta giusta per far decollare un monumento di grande significato sul piano storico, ambientale, trovandosi all’inizio di bellissimi percorsi che conducono al Subasio e paesaggistico visto che offre uno degli scorsi più belli sul centro storico di Assisi. Monumento, comunemente definito dagli assisani Rocchicciola, rimasto nel tempo emarginato e così, dopo gli interventi del post terremoto del 1997, si guarda oggi ai lavori in corso con rinnovata speranza. "Alla Rocca Minore sono in corso i lavori del primo stralcio di ristrutturazione della antica fortezza medievale – spiega Fabrizio Leggio, assessore al turismo e al marketing territoriale -. I lavori stanno procedendo nei tempi previsti e dovrebbero terminare entro il mese di giugno, in modo da permettere la fruizione già da luglio. La Rocchicciola entrerà così a far parte del circuito museale della città, aperta e visitabile ogni giorno, come vetrina del Parco del Monte Subasio, punto di partenza e di informazioni dei sentieri e degli itinerari, oltre che luogo per incontri ed eventi culturali e naturalistici". I lavori, in corso di completamento, hanno consentito la realizzazione di un rinnovato accesso, la sistemazione dei servizi igienici e del bellissimo belvedere; per tacere del grande spazio interno fruibile anche per manifestazioni. Sarà inoltre portata la fibra per la connessione e realizzata tutta l’infrastruttura impiantistica e l’illuminazione del percorso di visita. E si guarda già al futuro, al secondo stralcio, per il quale il Comune punta su un bando Gal: consentirà l’intervento sulla torre così da poterla rendere fruibile, anche per esposizioni in una sorta di museo verticale.