REDAZIONE UMBRIA

“Rosso Plastica“ di Alberto Burri venduto per 3,4 milioni di euro

Dopo il lockdown è ripartito anche il mercato delle aste d’arte. Un’opera di Alberto Burri proprio in queste ore è stata battuta da Christie’s a Londra per 3,4 milioni di dollari. L’opera, che faceva parte di un collezione privata del Bresciano fu acquistata direttamente dallo studio del maestro nel 1979 : si tratta di un bellissimo Rosso Plastica realizzato nel 1963, un quadro di piccole dimensioni rispetto allo standard delle opere successive del maestro tifernate (80x100) e fa parte della serie delle "Combustioni".

La nota casa d’aste aveva posto l’opera nell’incanto globale di arte Moderna e Contemporanea , nel lotto relativo all’arte del dopoguerra ed ha realizzato subito un bel risultato. Il "Rosso e Plastica" di Burri era dedicato a Mario Dora, e porta con sé questa frase del maestro: "Immaginando prossime cacciate in valle" in riferimento alla passione dello stesso artista per la caccia. Nella stessa asta da Christie’s in catalogo c’erano anche quattro lavori di artisti italiani di portata internazionale, oltre a Burri, un Modigliani, un Fontana ed un Cattelan.

Si tratta di un ulteriore segnale positivo per l’arte del maestro Alberto Burri che dopo il successo innescato dalle celebrazioni del centenario della morte nell’ottobre 2015, ha registrato un’impennata di interesse sia in termini di eventi che di vendite per le opere all’asta, molte delle quali hanno registrato prezzi da record.