Ruba il telefono cellulare al compagno di camera

Era ai domiciliari all’ospedale di Assisi: lo trasferiscono a Pantalla ma prima di partire intasca lo smartphone del vicino di letto. Scoperto e denunciato.

Ruba il telefono cellulare al compagno di camera

L’ingresso dell’ospedale di Pantalla dove l’uomo è stato trovato in possesso del telefono cellulare rubato al compagno di camera ad Assisi

TODI – Sottoposto già agli arresti domiciliari e trasferito dall’ospedale di Assisi a quello di Pantalla per alcuni accertamenti, pensa bene di approfittarne per rubare, subito prima di essere trasferito in ambulanza, un cellulare a un paziente ricoverato nella sua stessa camera.

Un 31enne, di origini polacche, è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Spoleto dai Carabinieri della Stazione di Deruta. L’ipotesi di reato è appunto quella di furto di un telefono cellulare. L’uomo, infatti, era già sottoposto al regime restrittivo ma era stato anche condotto per ragioni di salute presso il nosocomio di Assisi e successivamente trasferito presso l’ospedale di Todi, per ulteriori accertamenti sanitari. Prima di partire, però, il detenuto ha colto l’occasione per rubare il telefono cellulare di un ammalato ricoverato nella stessa stanza. All’arrivo a Todi, nella frazione di Pantalla dove è situato il nosocomio, la sorpresa. Ad accoglierlo in ospedale ha trovato i militari dell’Arma di Deruta che, collaborando strettamente con i colleghi di Assisi, durante la perquisizione personale hanno ritrovato il telefono rubato, del valore di 500 euro, che è stato restituito immediatamente al legittimo proprietario, un 77enne di Assisi. Quello dei furti in ospedale ai danni dei ricoverati è purtroppo un problema che si ripete, ma stavolta il furto – stando alla ricostruzione – è particolare perché avvenuto ad opera di un compagno di camera del paziente.

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