La cassetta oggetto dei furti
Scherza coi fanti, ma lascia stare i santi e soprattutto non derubarli. Invece un uomo di 53 anni ha pensato di rubare in chiesa, in quella di Santa Maria Maggiore, prendendo di mira la cassetta delle offerte situata nei pressi delle spoglie del Beato Carlo Acutis, che sarà canonizzato il prossimo 27 aprile. Per tirare fuori il denaro utilizzava delle lunghe e sottili bacchette, ma l’uomo è stato smascherato, anche grazie alle telecamere di videosorveglianza. È stato identificato e denunciato dalla Polizia del Commissariato di Assisi per furto aggravato. Inoltre per disposizione del questore dovrà stare lontano dal territorio comunale per quattro anni.
Gli accertamenti dei poliziotti sono stati avviati a seguito della denuncia presentata dal parroco di Santa Maria Maggiore che ha riferito agli agenti che, in più occasioni, un uomo, attraverso l’utilizzo di alcune bacchette, aveva asportato del denaro dalla cassetta delle offerte collocata in chiesa. Gli investigatori, grazie anche all’analisi delle immagini riprese dal sistema di videosorveglianza della chiesa, sono riusciti a risalire all’identità dell’uomo che è stato in seguito rintracciato.
Il 53enne, messo alle strette, ha ammesso di aver commesso il furto, consegnando 140 euro asportati dalla cassetta, denaro che è stato in seguito restituito alla parrocchia. Per questi motivi, al termine delle attività di rito, l’uomo è stato deferito all’autorità giudiziaria per il reato di furto aggravato. Nei suoi confronti, inoltre, il questore della provincia di Perugia ha emesso un ordine di allontanamento dal Comune di Assisi con divieto di farvi rientro, senza la preventiva autorizzazione, per quattro anni.
Maurizio Baglioni