REDAZIONE UMBRIA

“Sacro Incanto“, due week-end musica nelle chiese “Labirinto Vocale“ apre il festival a Collescipoli

“Sacro Incanto“, due week-end musica nelle chiese “Labirinto Vocale“ apre il festival a Collescipoli

Nei due fine-settimana precedenti la Pasqua torna in Umbria il Festival “Sacro Incanto“, organizzato dall’associazione Incanto, che porta nelle chiese di Terni e della sua provincia i capolavori della musica sacra del tardo Medioevo, di Bach, di Mozart, di Rossini e della musica dei nostri giorni. Il cartellone si apre oggi alle 17.30 con il primo concerto (a ingresso gratuito fino ad esaurimento posti) nella Collegiata di Santa Maria Maggiore di Collescipoli, con protagonista l’ensemble Labirinto Vocale diretto da Marco Attura (nella foto). Il programma da una parte rievoca l’incontro a distanza tra due giganti della musica quali Bach e Mozart con la trascrizioni di Mozart per violino, viola e violoncello di alcune composizioni di Bach, precisamente due Fughe del Clavicembalo ben temperato di Bach (precedute da due Adagio scritti da Mozart stesso) e Largo e Fuga dalla Sonata per organo n. 2. Dall’altra propone la musica sacra di due importanti compositori odierni, Marcello Panni con il suo Miserere scritto per tre voci, tre strumenti ad arco e una tastiera (brano in prima esecuzione assoluta) e Arvo Pärt, uno dei più famosi compositori dei nostri giorni che ha dedicato gran parte della sua attività alla musica sacra. Sarà eseguito il suo Stabat Mater del 1985 per soprano, contralto, tenore, violino, viola e violoncello. Le esecuzioni sono affidate al Labirinto Vocale, con il soprano Patrizia Polia, l contralto Chiara Guglielmi, il tenore, Carlo Putelli, il violinista David Simonacci, il violista Lorenzo Rundo e il violoncellista Marco Simonacci, con la partecipazione di Fabio Maestri al clavicembalo. I prossimi concerti del festival saranno sabato primo aprile alle 21 nella chiesa di San Francesco a Terni con la “Petite Messe Solennelle“ di Rossini e domenica 2 aprile alle 17.30 nell’Abbazia di San Nicolò a San Gemini con “Ave Donna Chiara Stella“, laude francescane del XV secolo.