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Saldi in città, partenza a singhiozzo: "Il centro storico è spaccato in due"

Il presidente di Confcommercio, Aldo Amoni: "Penalizzati dai cantieri, con il Comune si lavora sul rilancio" .

Aldo Amoni, presidente di Confcommercio Foligno

Aldo Amoni, presidente di Confcommercio Foligno

Partenza ottima, poi di nuovo andamento lento con un problema anche di ‘geografia’ all’interno della città. Aldo Amoni, il presidente di Confcommercio Foligno, fa il punto dopo il primo weekend di saldi e traccia anche le prospettive per il 2025 della città e del settore di sua competenza. "Il bilancio della partenza dei saldi di fine stagione – dice Amoni – dice che il primo giorno è andato bene, poi c’è stato di nuovo un rallentamento. Quello che si riscontra è che scontiamo un centro storico diviso in due a causa del cantiere della cattedrale. Ciò penalizza ovviamente i commercianti di via XX Settembre: i tanti frequentatori del centro storico che non conoscono la città si affacciano e se ne vanno. Nell’altro ‘quadrante’ del centro storico la situazione va benino, sicuramente meglio del 2024".

Restano però alcuni dubbi dei commercianti che spesso poi vengono anche raccontati ad Amoni: "Tutti, io compreso, pensiamo che i saldi inizino troppo presto e che siano troppo lunghi. Peccato che la questione sia in capo al livello nazionale. Occorrerebbe cambiare la normativa". Intanto però, per rendere i saldi il più confortevoli possibile per i cittadini, Confcommercio ce la sta mettendo tutta: l’iniziativa più importante è la gratuità dei parcheggi blu in capo al Comune, dalle 17 alle 20 del venerdì e del sabato, estesa fino al 25 gennaio. "Una misura per la cui estensione dobbiamo ringraziare l’assessore Elisabetta Ugolinelli e la grande sensibilità dimostrata nei confronti delle problematiche del commercio".

Quanto agli appuntamenti del 2025: "Faremo questa cabina di regia per l’economia, che abbiamo chiesto al Comune e che si riunirà, per la prima volta, entro la fine del mese di gennaio – racconta Amoni – e lì porremo il tema del rilancio del centro storico, per il sostegno alle attività esistenti ma anche per l’ingresso di nuove realtà e di servizi che possano supportare nuovi residenti". La richiesta di una cabina di regia sull’economia era stata inoltrata al Comune alla fine dello scorso anno, sottoscritta da diverse associazioni locali e di categoria e, a quanto pare, ha incontrato l’ok della giunta che dovrebbe quindi convocarla a stretto giro.