L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha approvato all’unanimità la proposta di legge che istituisce in via sperimentale il "Servizio di psicologia di cure primarie", in attesa che il governo nazionale legiferi sulla materia. Con l’ordine degli psicologi che accoglie in modo favorevole la notizia, ma auspica finanziamenti importanti da parte della Regione.
La norma finanziaria della legge, infatti, prevede una copertura di 103mila euro annui per il 2025 e il 2026. In sostanza il Servizio di psicologia di cure primarie avrà la finalità di sostenere e integrare l’azione dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta e di prevenzione e promozione della salute e nell’intercettare e rispondere ai bisogni assistenziali di base dei cittadini umbri. Dovrà in particolare erogare il primo livello di prevenzione e cure psicologiche di prossimità in integrazione con gli altri servizi e presidi sanitari e socio-sanitari presenti in ambito distrettuale, nell’ottica di un’organizzazione della prevenzione e assistenza psicologica a livelli crescenti di intervento, per rispondere alla domanda di cura dei disturbi delle forme di disagi psicologici e dei disturbi psichici e mentali a uno stadio iniziale. Una novità definita "molto importante per una regione purtroppo contrassegnata da elevati livelli di disagio psicologico" dice il presidente dell’Ordine degli Psicologi dell’Umbria, David Lazzari, che ricorda a questo proposito l’elevato numero di domande presentate per il bonus psicologo "che in Umbria sono state superiori alla media nazionale". Un ulteriore elemento a sostegno della necessità di istituire la figura dello psicologo di base, arriva anche dai dati sull’uso di psicofarmaci: l’Umbria "è da anni ai primi posti in Italia". La legge prevede un primo stanziamento di risorse, ma da subito l’Ordine regionale degli Psicologi auspica investimenti maggiori per rendere ancor più strutturato il servizio. "L’impianto della legge, approvata all’unanimità da tutti i gruppi che ringraziamo, è molto positivo", sostiene Lazzari. "Riprende in pieno – aggiunge - quello che è in discussione a livello nazionale". A livello locale l’ordine degli Psicologi lavorerà già dai prossimi giorni per favorire la strutturazione del servizio. "Inoltre chiederemo a tutti i candidati a presidente della Regione un impegno per aumentare i finanziamenti per i prossimi anni".