REDAZIONE UMBRIA

"Salviamo il nostro lago". C’è uno spiraglio per unire. Trasimeno e Montedoglio

Primo sopralluogo del commissario straordinario: individuato il collegamento tra la condotta dalla diga e un possibile affluente. Summit con la Toscana.

Primo sopralluogo del commissario straordinario: individuato il collegamento tra la condotta dalla diga e un possibile affluente. Summit con la Toscana.

Primo sopralluogo del commissario straordinario: individuato il collegamento tra la condotta dalla diga e un possibile affluente. Summit con la Toscana.

Ad una settimana dalla nomina del Commissario Nazionale per la siccità per il Lago Trasimeno, si è svolto il primo sopralluogo alla presenza dello stesso commissario. Accompagnato dai tecnici dell’Autorità di Bacino dell’Appennino Centrale, della Regione Umbria e dell’Ente Acque Umbro Toscano, il commissario Nicola Dell’Acqua ha effettuato una serie di verifiche per valutare possibili interventi di contrasto alla siccità che ha colpito il bacino. La visita ha avuto inizio con l’ispezione del punto in cui la condotta proveniente dalla diga di Montedoglio potrebbe intercettare un piccolo ruscello affluente del Lago Trasimeno. I tecnici hanno confermato che il collegamento non presenta particolari complessità tecniche, lasciando ben sperare sulla fattibilità dell’intervento. Un aspetto chiave della giornata è stato l’esame del cronoprogramma dei prelievi di campioni di acqua, che dovrà essere completato entro la fine di ottobre. Questi dati serviranno a un team di professori dell’Università degli Studi di Perugia per elaborare uno studio sulla qualità delle acque di Montedoglio e verificare la loro compatibilità con quelle del Lago Trasimeno.

Tale studio risulterà fondamentale per valutare se le acque provenienti dalla diga potranno essere utilizzate per alimentare il lago. Nel corso del sopralluogo è stato annunciato che, una volta completata lo studio dell’Università e la relazione dell’Autorità di Bacino sul quantitativo massimo di acqua utilizzabile, verrà convocata una Conferenza di Servizi. Questo incontro coinvolgerà tutti gli enti competenti, ma sarà anche aperto a contributi delle associazioni come WWF e LIPU, nonché a rappresentanti delle categorie economiche locali, tutti uniti dal desiderio di salvaguardare il futuro del Lago Trasimeno. Un altro tema che sarà affrontato dal Commissario è il progressivo interramento del lago e le rotte di collegamento con le isole. Infine, l’attenzione è stata posta sull’incontro previsto per il 15 ottobre a Firenze tra le Regioni Umbria e Toscana. L’obiettivo sarà la stipula di un accordo di programma proprio per la gestione della diga di Montedoglio. Si ipotizza di utilizzare fino a 10 milioni di metri cubi d’acqua durante i periodi di abbondanza del Tevere per alimentare il lago. Questo potrebbe permettere un innalzamento del livello del Trasimeno di circa 10 cm all’anno.