MICHELE NUCCI
Cronaca

San Sisto, nuovo volto. Piazza Martinelli il ’cuore’ del quartiere

Aree pedonali e parcheggi a corona. Assemblea con i residenti

Il rendering di piazza Martinelli Così diventerà il centro di San Sisto

Il rendering di piazza Martinelli Così diventerà il centro di San Sisto

Dopo Sant’Erminio, sarà San Sisto a beneficiare degli interventi del programma di Agenda Urbana. L’altra sera c’è stato un incontro al teatro Brecht a cui era presente tra gli altri l’assessore Francesco Zuccherini. "Il concetto base della progettualità – ha detto – è quello degli spazi comuni, con particolare attenzione per il luogo simbolo di ogni quartiere, ossia la piazza, luogo di aggregazione dove ci si incontra e si socializza. Tale luogo, nelle intenzioni, sarà piazza Martinelli destinata a diventare la piazza per eccellenza di San Sisto a vocazione esclusivamente pedonale, con intorno, ma all’esterno, una corona di parcheggi. Sugli immobili della piazza (teatro Brecht, due torri, biblioteca Penna) si interverrà in maniera significativa. Le opere su San Sisto prevedono altresì azioni di “ricucitura” delle varie aree della frazione, che verranno collegate tra loro tramite piste ciclopedonali, nonché la creazione di un vero e proprio “anello verde” che metterà a sistema i parchi esistenti, ma creando nuovi spazi ove oggi (al confine con la ferrovia limite naturale del quartiere) vi sono solo campi incolti". L’assessore Zuccherini ha tenuto a precisare che, partendo dal masterplan, anche al di fuori dei fondi di Agenda urbana potranno essere individuati ulteriori interventi, finanziabili o con la programmazione comunale o con ulteriori canali di finanziamento. Zuccherini, con l’occasione, ha voluto informare i cittadini presenti che, grazie all’interlocuzione avviata con Umbra Acque ed in occasione dei lavori del Brt, per San Sisto è stato programmato il potenziamento del collettore, oggi insufficiente rispetto alle esigenze del quartiere. Critico però il consiglere di FdI, Nicola Volpi: "Le scelte della Giunta sono peggiorative rispetto a quelle proposto dall’Amministrazione Romizi. Il masterplan risulta fortemente depotenziato, con alcuni interventi che scompaiono: il riferimento è al recupero del teatro Foresi considerato strategico per la giunta Romizi, ma completamento cancellato dalla Ferdinandi".