REDAZIONE UMBRIA

’San Valentino, la forza dell’amore’

Festa del patrono, il potere dei sentimenti sottolineato dal vescovo Piemontese nell’omelia in Basilica

"I santi patroni non sono a caso, è per volontà di Dio che San Valentino è approdato qui a Terni e da qui ha lanciato il suo messaggio d’amore". E’ uno dei passaggi dell’omelia del vescovo Giuseppe Piemontese, pronunciata nella Basilica di San Valentino nel giorno della ricorrenza del patrono. "San Valentino, vescovo, in tutta la sua vita ha guidato, ha donato se stesso al suo popolo, martire fino alla morte, ha testimoniato questo amore per Dio e per i fratelli – così il presule – . Questo è il disegno di Dio sulla nostra città e sulla nostra chiesa.

I santi patroni non sono una scelta fatta a caso, è la provvidenza del Signore che porta una persona, un cristiano, un santo a prendere possesso di una città, di una comunità, di una famiglia, di una persona. E’ per la volontà di Dio che San Valentino è approdato qui a Terni e ha dato la sua testimonianza d’amore a favore della nostra città e della nostra chiesa.

E San Valentino da qui rinnova a tutti noi la testimonianza della strada vera dell’amore, per i bambini, per i giovani, gli adulti, gli anziani, i poveri. Ecco noi siamo venuti qui in pellegrinaggio, celebriamo l’Eucaristia e sperimentiamo il sacrificio di Gesù, insieme al sacrificio di Valentino, ponendo sull’altare tutti i nostri sacrifici e preghiere, quelli che ognuno sperimenta nella sua esistenza, nella sua comunità, nella sua professione, nella sua missione, perché siano carichi di amore. Ci chiediamo quale messaggio può derivare da questa celebrazione del nostro Santo nel tempo del Coronavirus – aggiunge il vescovo Piemontese –. La malattia è una componente e compagna della nostra esistenza, chiunque uomo-donna nella sua esistenza passa attraverso l’esperienza della malattia.

Parte della passione che ci accompagna, la nostra missione è uscire vittoriosi nella lotta contro il male, in qualunque aspetto e in qualunque dimensione esso si mostri e si manifesti: nella malattia, nelle umiliazioni, nelle privazioni, nel peccato e nella morte. Il segreto della vittoria è quello che ci ha insegnato Gesù e che San Valentino ha conosciuto e sperimentato nella sua lunga esistenza : seguire la volontà del Padre, lottare contro il male, coltivare la viva speranza che il male più grande, la morte, non è l’ultima parola".

Ste.Cin.