
La festa della promessa a Terni davanti alle spoglie di San Valentino (Pianetafoto)
Terni, 5 febbraio 2019 - A quanti, pensando a Manchester, verebbero in mente l'amore, la poesia e la fede? Probabilmente a pochi. E a quei pochi potrebbe accadere per aver sentito parlare, almeno una volta nello vita di una 'Manchester d'Italia'. Sì, in Italia c'è una città industriale, grigia e piatta che eppure ha una storia secolare legata al simbolo più riconoscibile e commerciale dell'amore: San Valentino. Con le sue accieierie ultracentenarie, per anni Terni è stata ribattezzata la 'Manchester d'Italia' proprio per quella presenza industriale così pesante e così importante per lo sviluppo dell'intera nazione.
Eppure Terni ha origini romane lontanissime di cui è possibile cogliere ancora le presenze nel tessuto urbano, ricostruito in chiave prettamente moderna dopo la Seconda Guerra Mondiale. Ed è in quelle origini, tra i sassi della via Flaminia che è nascosta l'identità più intima del secondo capoluogo di provincia umbro: Terni è anche la città dell'amore.
Qualcuno griderà alla scandalo, eppure è così. San Valentino, protettore degli innomarati, non è stato eletto patrono della città così per caso, scegliendo nel corposo mazzo che mette a disposizione il calendario. San Valentino, proprio lui, è stato il primo vescovo della città di Terni ove operò con grande passione in difesa dei giovani e del loro amore in un'epoca in cui la vita era molto più complicata di quella di oggi. Dopodiché, in epoca contemporanea, di San Valentino e di leggende intorno a questa figura ne sono sorte a raffica per sfruttarne, ovviamente, la scia commerciale. Furbizie che hanno penalizzato proprio la città di Terni, che avendo un vero legame di sangue con il protettore degli innamorati si è sempre più concentrata sulla venerazione religiosa che non sul profitto.
Ma da qualche decennio a questa parte i ternani hanno trovato il modo di organizzarsi anche da questo punto di vista e dunque come anni anno, anche stavolta a Terni sarà festa grande. Una festa che per la verità è già iniziata con un cartellone pieno zeppo di eventi, religiosi e culturali, che andrà avanti fino al 23 marzo. Un programma denso, con oltre 77 eventi, che quest'anno si arricchisce di una novità: il Valentine Fest, un piccolo-grande festival pop per celebrare i sentimenti, l'amore, la figura e la storia di San Valentino, ideato e organizzato dall'assessorato alla cultura del Comune di Terni. Un’immersione di tre giorni nella grande poesia, nella filosofia, nella street art, con proiezioni di cortometraggi, libri e conversazioni, sfide artistiche di livello internazionale, concerti, contest culinari amorosi. Da giovedì 14 a sabato 16 febbraio personaggi nazionali e internazionali approderanno al Caos per un fitto calendario di appuntamenti.
Poi non mancheranno i 'grandi classici', come la Festa della Promessa, giornata in cui coppie di fidanzati di tutta Italia arriveranno a Terni e davanti all'urna del Santo, custodita gelosamente nella basilica sul colle valentiniano alle porte della città, giureranno il loro amore eterno.