MICHELE NUCCI
Cronaca

Sanità, 2 mesi per la verità sul buco. I conti ’in mano’ a una società esterna

La Giunta affida a un "terzo" il mandato di fare chiarezza entro il 30 aprile sui bilanci di Asl e Ospedali

La governatrice, Stefania Proietti affidato «l’operazione verità» sui conti a una società privata

La governatrice, Stefania Proietti affidato «l’operazione verità» sui conti a una società privata

Due mesi per sapere la verità sui conti della Sanità umbra. Come annunciato dalla governatrice, Stefania Proietti, nella conferenza stampa del suo insediamento a Palazzo Donini di fine novembre, sarà una società esterna a incaricarsi di portare alla luce a quanto ammonta davvero il deficit di Aziende sanitarie e ospedaliere. Nell’ultima seduta di Giunta, infatti, l’Esecutivo ha deliberato di "dare mandato al Servizio programmazione economico finanziaria, controllo di gestione e reporting delle Aziende sanitarie regionali di procedere, stante l’urgenza, ad individuare un soggetto economico di comprovata notorietà in grado di svolgere quanto disposto con il presente atto con tempestività e competenza". A inizio gennaio si era ipotizzato un deficit di circa 200/220 milioni, anche se poi stime più prudenti lo avevano ridotto almeno della metà, cifra ritenuta "fisiologica".

La necessità si ricorrere a un soggetto terzo la spiega nel socumento istruttorio la direttrice della Sanità regionale, Daniela Donetti. "L’attuale scenario macro economico, con riferimento specifico al sistema sanitario nazionale – scrive –, si presenta quanto mai complesso ponendo le Regioni e i sistemi sanitari regionali, di fronte ad importanti vincoli di bilancio. La qualità del dato contabile diventa dunque, una condizione imprescindibile per conoscere il contesto economico in cui il Ssr si trova ad operare, pianificare le attività, ottimizzare i processi di cura, adottare tempestivamente azioni correttive. Anche per l’approssimarsi della scadenza della chiusura dell’esercizio 2024 – scrive –, si evidenzia l’esigenza di svolgere un’analisi della situazione economico, finanziario e patrimoniale con particolare riferimento al perimetro del Ssr e i relativi rapporti con il bilancio regionale, al fine di individuare le eventuali aree di criticità e supportare l’Amministrazione nella definizione delle possibili azioni di miglioramento. A tal fine si ravvisa la necessità di avvalersi di una società esterna".