MICHELE NUCCI
Cronaca

Sanità, c’è la nuova direttrice. La Regione sceglie Donetti. In campo per liste d’attesa e bilanci

Ternana di adozione, selezionata con una delibera di Giunta tra una ventina di ‘concorrenti’. A lei il compito di raddrizzare i conti in difficoltà di Ospedali e Aziende sanitarie.

Ternana di adozione, selezionata con una delibera di Giunta tra una ventina di ‘concorrenti’. A lei il compito di raddrizzare i conti in difficoltà di Ospedali e Aziende sanitarie.

Ternana di adozione, selezionata con una delibera di Giunta tra una ventina di ‘concorrenti’. A lei il compito di raddrizzare i conti in difficoltà di Ospedali e Aziende sanitarie.

E’ una ternana di adozione la nuova direttrice della Sanità umbra, quella che tutti sperano sappia innestare una nuova marcia a un settore in gravissima difficoltà economica e di prestazioni. Si chiama Daniela Donetti ed è stata scelta tra una ventina di ‘concorrenti’ con una delibera della Giunta regionale approvata nella seduta di ieri mattina. A lei – e al nuovo esecutivo di centrosinistra – il compito di ridurre drasticamente le liste di attesa in Umbria e di raddrizzare i bilanci in difficoltà di Ospedali e Aziende sanitarie, che avrebbero un disavanzo di alcune decine di milioni. La presidente della Regione, Stefania Proietti, che ha mantenuto la delega alla sanità, ha proceduto infatti ieri alla sua nomina, sentita la Giunta, puntando per la sanità umbra su "una professionista di indiscussa competenza nella programmazione e gestione dei servizi assistenziali".

Donetti, a onor del vero, era anche la scelta che aveva indicato l’attuale presidente della Commissione Sanità del Senato, Franco Zaffini (Fratelli d’Italia), nella scorsa legislatura con governo di centrodestra, quando al timone della direzione si sono succeduti Claudio Dario, Massimo Braganti e infine l’uscente Massimo D’Angelo. Nata a Parma ma residente a Terni da lungo tempo, Donetti – 55 anni - è laureata in Economia e Commercio. Cresciuta professionalmente nell’ambito del controllo di gestione, ha guidato la Asl di Viterbo per 9 anni, prima come direttore amministrativo e, dal 2015, come direttore generale. Dal 2022 ha ricoperto la carica di direttore generale dell’Azienda ospedaliero-universitaria Sant’Andrea di Roma. Donetti entrerà in servizio ufficialmente lunedì 20 gennaio come definito nel decreto di nomina. "Obiettivi prioritari del mandato della nuova direttrice regionale: liste d’attesa, conti delle quattro aziende sanitarie umbre e il Piano sanitario" fa sapere con tanto di nota ufficiale la Regione. La manager ternata, in verità, alcuni concetti di rilancio sembra averli chiari. Come quello sui Pronto soccorso, espresso lo scorso febbraio al Meeting sui ‘Grandi ospedali a confronto per fare sistema’.

"Effettivamente – ha detto in una intervista - abbiamo una carenza di professionisti di diversi ambiti e per quanto concerne il pronto soccorso credo che debbano anche cambiare un po’ le regole contrattuali perché c’è poca motivazione: in questo ‘reparto’ oggettivamente ci sono degli aspetti di fatica psicofisica e di rischio e il problema appare molto complesso". E l’integrazione tra ospedali sarà un altro aspetto sul quale probabilmente Donetti punterà, visto che proprio in qualità di direttrice del Sant’Andrea di Roma, aveva promosso una stretta collaborazione con gli altri grandi ospedali della Capitale.