CRISTINA CRISCI
Cronaca

Sanità e infrastrutture. Il ’fronte’ dei sindaci

Comuni dell’Altotevere riuniti a Città di Castello "Dobbiamo essere compatti con la Valtiberina toscana".

L’incontro dei sindaci dell’Altotevere che si è svolto a Città di Castello

L’incontro dei sindaci dell’Altotevere che si è svolto a Città di Castello

CITTA’ DI CASTELLO – Un fronte comune su sanità, infrastrutture e sviluppo economico, "per rafforzare l’identità politica dell’Altotevere e rappresentare in maniera univoca le ragioni di questo territorio sui tavoli di Regione, Provincia e delle altre istituzioni, ma anche lavorare a progetti comuni e fare squadra con i territori confinanti, a partire dalla Valtiberina toscana". Sono gli obiettivi messi a fuoco dalla conferenza dei sindaci del comprensorio dell’Altotevere, che si è riunita ieri a Città di Castello coordinata dal sindaco Luca Secondi.

"Sulle infrastrutture – spiega il primo cittadino - è emersa una visione comune delle priorità, con una convergenza particolare sulla necessità di ottenere l’avvio della cantieristica per la riattivazione del tratto della ex Fcu tra Città di Castello e Sansepolcro". Linea condivisa anche sulla sanità, sia per quanto riguarda l’assistenza ospedaliera che per i servizi della medicina del territorio, argomento che sarà al centro lunedì 10 marzo alle ore 15.30 di un’apposita commissione. "Sarà l’occasione – precisa Secondi – per entrare nel merito delle situazioni che richiedono l’attenzione e investimenti delle autorità sanitarie".

Intanto, con incontri periodici, la conferenza dei sindaci dell’Altotevere porterà avanti il lavoro di confronto e programmazione per coordinare l’iniziativa istituzionale e politica sui temi di maggiore interesse per le comunità della vallata. Il tutto per un Altotevere più forte", conclude Secondi. Tra gli argomenti anche la regolamentazione di servizi come il Suape, lo Sportello Unico per le Attività Produttive, e in materia di sviluppo economico, è stato condiviso l’obiettivo di dare impulso alle iniziative utili a sviluppare una filiera dell’idrogeno, facendo leva sulla vocazione industriale e sullo spirito innovatore che caratterizza le imprese dell’Altotevere.