Sanità e nodi da sciogliere. Il direttore generale dell’Usl2 sarà in Terza commissione

Foligno, Piero Carsili ha deciso di presenziare all’incontro richiesto dalla minoranza Sul tavolo del confronto liste d’attesa, servizi territoriali e organizzazione ospedaliera.

Sanità e nodi da sciogliere. Il direttore generale dell’Usl2 sarà in Terza commissione

Il direttore generale Usl2 cambia idea e accetta l’invito della Terza commissione, richiesta dalla minoranza, per parlare di ospedale, liste d’attesa e sanità territoriale. L’appuntamento è stato convocato dalla coordinatrice Tiziana Filena alle 14.30 di martedì. L’ordine del giorno chiede che si tratti "la situazione dell’ospedale di Foligno, i posti letto, gli incarichi di primario, l’adeguatezza dei numeri del personale sanitario, liste d’attesa, posti letto, case di comunità, ospedale di comunità e Cot". La riunione della Commissione proseguirà poi con l’esame di due pratiche legate all’iscrizione di associazioni nell’apposito albo. La minoranza, che aveva richiesto la riunione, aveva fatto polemica dopo la comunicazione della coordinatrice in merito all’assenza di Piero Carsili. Ci sarebbe stato però il cambio e la riunione si terrà, come richiesto. Di sanità è tornato a parlare anche il sindaco Stefano Zuccarini, all’indomani del Consiglio comunale sulle linee programmatiche, dove l’argomento era ovviamente emerso. "Sto proseguendo gli incontri all’ospedale con direzione sanitaria e dipendenti – ha detto –. Nell’incontro di luglio, era stata sollevata la problematica della mancanza dei primari in alcuni reparti con conseguenze per la stessa organizzazione. Giovedì scorso, la Direzione, dimostrando sensibilità e attenzione a tale richiesta, ha reso noto che sono stati nominati i primari nei reparti di cardiologia, rianimazione, ortopedia, anatomia patologica e nefrologia, con la previsione di nominare entro ottobre i primari di oculistica e laboratorio analisi. Nel corso del prossimo anno inoltre, arriverà un medico dermatologo in supporto. È stata anche richiesta la revisione organica del personale del comparto per la copertura dei posti vacanti e l’esatta distribuzione degli operatori tra i reparti e dell’ospedale".

Alessandro Orfei