MICHELE NUCCI
Cronaca

Sanità, la mossa della maggioranza . Nasce la ‘Commissione speciale’. Sarà composta da 8 consiglieri regionali

Il via libera a maggioranza: potrà svolgere audizioni e indagini conoscitive e formulare proposte. L’opposizione: "Sovrapposizione di ruoli". Critiche sul costo del funzionamento e sull’attività.

ha stabilito a maggioranza la Prima commissione dell’Assemblea legislativa

ha stabilito a maggioranza la Prima commissione dell’Assemblea legislativa

Nasce la Commissione speciale sulla Sanità regionale che tra i suoi compiti potrà svolgere audizioni e indagini conoscitive finalizzate a conoscere e valutare gli effetti degli interventi già realizzati o in corso di realizzazione a valere sempre sulla Missione 6 del Pnrr (dedicata ai finanziamenti su Salute e Sanità regionale) e potrà dunque sottoporre all’Assemblea legislativa proposte di atti di indirizzo per la Giunta regionale, oltre a formulare proposte di interventi legislativi, ove ritenuti necessari ad attuare riforme connesse all’attuazione degli interventi sul Pnrr. La Commissione speciale sarà composta da otto consiglieri regionali, dei quali cinque designati dai presidenti dei Gruppi di maggioranza e tre dai presidenti dei Gruppi di minoranza, ed opererà in maniera analoga alle Commissioni permanenti. E’ quanto ha stabilito ieri a maggioranza la Prima commissione dell’Assemblea legislativa. Illustrando la proposta di legge, la consigliera Maria Grazia Proietti del Pd, ha ricordato come la ‘Missione 6’ si ponga l’obiettivo di ammodernare e rinnovare il parco tecnologico e digitale ospedaliero sia a livello centrale che regionale, in particolar modo con riferimento alla ristrutturazione dei servizi sanitari territoriali, all’implementazione dell’assistenza domiciliare integrata, alla digitalizzazione del servizio sanitario, nonché al rinnovo del parco tecnologico degli ospedali. Questa proposta di legge – ha quindi spiegato – prevede una Commissione speciale con il compito di acquisire ogni elemento utile di conoscenza in ordine allo stato di attuazione dei progetti e degli interventi". La Commissione avrà una durata di 30 mesi, ma la sua operatività potrà essere rinnovata fino alla fine naturale della legislatura. Per il suo funzionamento vengono previste risorse per un ammontare di 191mila euro (durata 30 mesi) e di 363mila euro in caso venga prorogata per ulteriori 27 mesi.

Giudizi contrastanti sull’istituzione della Commissione sono stati espressi dai commissari presenti. L’opposizione (Agabiti, Pernazza e Tesei a cui si è aggiunto successivamente anche Nilo Arcudi - Tesei presidente-Umbria civica) ha ribadito il fatto che vengano previste "articolazioni in parallelo che danno luogo ad una sovrapposizione di ruoli, visto che in Assemblea legislativa opera già una commissione permanente su questa materia", critiche le hanno espresse anche per il costo relativo al funzionamento e all’attività della Commissione in questione, annunciando in proposito un emendamento in Aula concernente la proposta di un funzionamento a costo zero.