REDAZIONE UMBRIA

Inchiesta sanità, choc in Umbria: arrestati segretario Pd e assessore, Marini indagata

Nell'indagine sarebbero coinvolti anche 6 dirigenti dell'azienda ospedaliera. Nell'inchiesta anche il presidente della Regione

Da sinistra, l'assessore Barberini e Giampiero Bocci

Da sinistra, l'assessore Barberini e Giampiero Bocci

Perugia, 12 aprile 2019 - Il segretario regionale del Pd dell'Umbria Gianpiero Bocci e l'assessore regionale alla Salute e coesione sociale Luca Barberini sono stati arrestati dalla Guardia di finanza nell'ambito dell'indagine della procura di Perugia su alcune irregolarità che sarebbero state commesse in alcuni concorsi per assunzioni in ambito sanitario. Nei confronti di Bocci e Barberini sono stati disposti i domiciliari. Stesso provvedimento per il direttore generale dell'Azienda ospedaliera Emilio Duca e per il direttore amministrativo della stessa azienda. 

Sono in tutto 35 le persone coinvolte nell'inchiesta. La Guardia di Finanza ha proceduto, per l'inchiesta, a una serie di intercettazioni con cimici negli uffici e "trojan", ovvero software-spia inseriti negli smartphone degli indagati. 

Secondo le accuse, in un caso ci sarebbe stata la manipolazione del sorteggio per formare la commissione di un concorso. 

La Finanza aveva prima eseguito dei decreti di perquisizione nei confronti del presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, dello stesso Gianpiero Bocci e dell'assessore Barberini. Sarebbero sei in tutto i dirigenti dell'azienda ospedaliera coinvolti.

L'indagine è seguita direttamente dal procuratore Luigi De Ficchy e ipotizza, a vario titolo, i reati di abuso d'ufficio, rivelazione del segreto d'ufficio, favoreggiamento e falso. I finanzieri, secondo quanto si apprende, hanno perquisito oltre che le abitazioni e gli uffici dei destinatari dei decreti, anche la sede dell'assessorato alla Sanità.

«Quest'oggi mi è stata notificata dalla procura della Repubblica di Perugia una richiesta di acquisizione di atti nell'ambito di una indagine preliminare relativa a procedure concorsuali in capo ad una Azienda sanitaria umbra. Ho offerto la mia massima collaborazione personale e istituzionale - fa sapere il governatore dell'Umbria Catiuscia Marini - all'attività dei rappresentanti dell'autorità giudiziaria. Sono assolutamente tranquilla e fiduciosa nell'operato della magistratura, nella certezza della mia totale estraneità ai fatti e ai reati oggetto di indagine». 

«Senza entrare nel merito degli ultimi arresti - dice il ministro dell'Interno e capo della Lega Matteo Salvini -  i cittadini dell' Umbria sono malgovernati da troppo tempo; elezioni Regionali subito».

"Riguardo all'inchiesta è inutile sottolineare la gravità di accuse simili. Sarà la magistratura ad accertare le eventuali responsabilità degli indagati". Così in una nota il deputato umbro del Movimento 5 Stelle alla Camera, Filippo Gallinella. "Quello che ci preme sapere, in questo momento, è se il nuovo segretario del PD, Nicola Zingaretti, ha intenzione o meno di cacciare Bocci e Barberini dal suo partito, o se nel PD - malgrado il cambio di vertice - nulla è mutato davvero".