Sanità regionale nel mirino Hacker, in 4 ore bloccati 425 milioni di attacchi

E’ quanto rende noto la società Punto Zero che da venerdì è al lavoro perdifendere la rete . Attivata immediatamente anche la Polizia Postale.

Sanità regionale nel mirino  Hacker, in 4 ore bloccati  425 milioni di attacchi

Sanità regionale nel mirino Hacker, in 4 ore bloccati 425 milioni di attacchi

Sono stati bloccati 425 milioni di attacchi hacker in 4 ore che dopo gli interventi di contenimento dei tecnici, si sono ridotti a 257 milioni. Sono questi i numeri resi noti dalla società regionale Punto Zero che da venerdì mattina alle 8 con l’ausilio degli specialisti dei fornitori, è al lavoro per mitigare un attacco hacker (tipologia DDoS) alla rete della stessa società. Attacco che ha generato un malfunzionamento durato circa due ore, protrattosi nelle successive giornate a diversi servizi forniti dalla Regione. Gli apparati di sicurezza sono riusciti a bloccare l’ingresso ai sistemi garantendo la sicurezza dei dati, ma l’attacco ha procurato rallentamenti alla rete causando problemi di accesso ai vari servizi, tra i quali il Cup, Centro unico prenotazioni della sanità regionale. Immediatamente, fa sapere la Regione, PuntoZero ha attivato anche la Polizia Postale. Venerdì pomeriggio inoltre sono stati attivati sistemi di protezione della rete (anti DDoS) per bloccare l’attacco, ma purtroppo questo primo intervento, avvenuto verso le 16, non è stato efficace – informano dalla società – in quanto l’attacco ha cambiato "natura e regole". Questo nuovo attacco è stato mitigato, ma ha continuato a generare problemi di rete e quindi malfunzionamenti dei servizi. È stato attivato anche il CSIRT (Computer Security Incident Response Team – Italia) istituito presso l’Acn (Agenzia per la cybersicurezza nazionale). Alle 23 dell’altra sera è stato attivato un ulteriore livello di sicurezza attraverso un anti DDoS evoluto che ha consentito di ridurre gli attacchi alla rete. La rete ieri pomeriggio risultava essersi stabilizzata, ma PuntoZero fa sapere che sarà necessario verificare i servizi nel dettaglio al fine di arrivare lunedì mattina con la situazione normalizzata. L’attacco, si sottolinea ancora, ha solo causato rallentamenti e difficoltà di accesso al servizio Cup. La gestione di tale evento non ha determinato rischi per i diritti e le libertà degli interessati e non ha compromesso in alcun modo i dati garantendo la sicurezza dei dati stessi. "Siamo spiacenti per i disservizi causati – concludono da PuntoZero – e continuiamo a monitorare la situazione". Un fenomeno sempre più frequente e che non è affatto da sottovalutare: in Umbria si è già verificato diverse volte negli ultimi tempi sia a danno della Regione che di altri enti pubbl, come il Comune di Perugia.