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Sanità, “stop“ di Ferragosto. I disservizi finiscono in Consiglio comunale

Città della Pieve, Parbono presenta un’interrogazione: "Guardia medica e Punto di Primo soccorso senza personale reperibile". Il racconto dei cittadini.

Difficoltà per il medico del Punto di Primo soccorso quando le ambulanze escono per i servizi esterni

Difficoltà per il medico del Punto di Primo soccorso quando le ambulanze escono per i servizi esterni

"Tornate nel pomeriggio" sul servizio di Guardia medica a Ferragosto ormai è scontro e ora a farsi avanti sono gli utenti. A cominciare da Città della Pieve dove il consigliere Raffaele Parbono ha presentato una interrogazione in Consiglio comunale: "Abbiamo avuto notizia – spiega Parbono – del disservizio Sanitario avvenuto li giorno 15 agosto, sia con al Guardia Medica non presente a Città della Pieve che con le persone presenti al Punto di Primo Soccorso". La testimonianza è del cittadino pievese che racconta di aver telefonato alla guardia medica che ha risposto da Passignano: il medico avrebbe spiegato di non potersi spostare verso Città della Pieve, consigliando di chiamare li 118. Allora con la propria macchina l’utente ha raggiunge il Punto di Primo Soccorso, trovando una sala d’attesa con alcune persone presenti: "Il medico spiega che essendo uscite due ambulanze e trovandosi da solo senza infermiere non può effettuare visite, e ci chiede gentilmente di tornare a casa e tornare al Punto di Primo Soccorso nel pomeriggio". Parbono aggiunge che "domenica 18 lo scenario era il medesimo, ci ha contattato un cittadino che per ricevere le cure è stato trasferito al Pronto Soccorso di Nottola, perché a Città della Pieve non è stato possibile" e interroga dunque il Comune per sapere come ma nei giorni festivi non c’è la Guardia Medica a Città della Pieve e che sia presente solo a Passignano, ma anche perché non c’è personale reperibile per il Punto di Primo Soccorso, quando quello di turno esce per servizio". La prima a sollevare l’argomento è stata la capogruppo Dem al Consiglio regionale Simona Meloni: "Da quello che risulta – aveva spiegato – durante la vigilia di Ferragosto gran parte del comprensorio del Trasimeno (Magione, Passignano, Castiglione del Lago e Città della Pieve) si è trovato senza Guardia medica in servizio". Le aveva risposto la Usl in una nota garantendo che "sul territorio del Distretto del Trasimeno, così come negli altri Distretti, l’assistenza sanitaria viene garantita con continuità e in modo capillare, per l’intero arco della giornata e per tutti i giorni della settimana". E anche Gianluigi Rosi, medico e responsabile del Dipartimento Salute e sanità di Forza Italia Umbria "rinvia al mittente" le critiche di Meloni sottolineando che "la direzione sanitaria del distretto del Trasimeno si è dimostrata sempre efficiente".