Terni, 28 agosto 2014 - Esame diagnostico di qualche decina di minuti, ma dall'attesa quasi infinita: più di due anni per un'ecografia addominale. Accade a Terni, all'Ausl2, per la prenotazione di du esami specialistici presso l'ospedale cittadino "Santa Maria" da parte di una donna di 80 anni munita di regolare prescrizione medica. E' il secondo caso in pochi giorni di una lista d'attesa interminabile per un esame diagnostico che anche se non ritenuto urgente in teoria dovrebbe essere assicurato nell'arco massimo di sei mesi dalla prescrizione. Nei giorni scorsi una dipendente del Comune di Terni aveva segnalato, addirittura direttamente sul profilo facebook della governatrice Catiuscia Marini, lo strano caso di una mammografia prenotabile soltanto per il febbraio 2016.
Una segnalazione che aveva sollecitato una quasi indispettita reazione della presidente la quale aveva addossato responsabilità al farmacup presso il quale si era rivolta la dipendente del Comune di Terni. L'intervento della Marini aveva fatto capire l'errore al Centro unico di prenotazione che poco dopo aveva anticipato l'appuntamento. Fatto, questo, che aveva susictato l'indignazione del consigliere regionale della Lega Nord, Gianluca Cerignoni, firmatario di una velenosa interrogazione sul caso. Oggi, invece, altra situazione anomala. Una donna di 80 anni si rivolge all'Asl2 per prenotare un ecoaddome e un ec-doppler e il primo appuntamento è per il 9 febbraio 2016 (ecodoppler) e il secondo per il 10 settembre 2016 (ecoaddome). Altro errore? Il figlio dell'anziana signora, che ha postato su facebook la foto della prenotazione quale prova documentale, si domanda sarcasticamente quale sia l'iter per innescare il salvifico aiuto della presidente Marini.