
Ripartono le scale mobili di viale Pellini dopo il black out dovuto alla manutenzione straordinaria, al potenziamento e al collaudo. Ripartono le rampe meccanizzate che collegano una parte importante di Perugia al centro, ma c’è ancora parecchio da fare sul fronte della mobilità urbana sostenibile. E’ stato il sindaco stesso l’altro ieri durante l’inaugurazione, ad ammettere che c’è ancora qualche gap. Un esempio per tutti la rampa del parcheggio di Piazza Partigiani ferma da tempo. Un disagio soprattutto per gli anziani che, una volta lasciata l’auto, si trovano costretti, in una città già tutta salite e discese, ad usare il percorso parallelo, non proprio comodissimo.
Ma il funzionamento dell’impianto, a ridosso di un parcheggio nevralgico della città, tra l’altro in un quartiere a vocazione turistica, è fondamentale anche per tutti gli altri utenti della struttura. Allo stop della rampa si aggiunge la sporcizia e il degrado, in un’area che da tempo è molto trascurata.
Intanto, il primo cittadino ha ricordato che per ciò che concerne la scala di piazza Partigiani, si è provveduto alla completa sostituzione della stessa, ma senza possibilità di modificarne le dimensioni in larghezza per motivi strutturali ed in ragione dei vincoli ambientali esistenti.
Inoltre, anche il piccolo percorso meccanico di piazza Partigiani, come avvenuto per quello di viale Pellini, ha dovuto vedersela con l’Ustif. "La scala – spiega Romizi – non è stata ancora riaperta dopo i lavori, in quanto l’Ufficio speciale trasporti ha richiesto la realizzazione di ulteriori sistemazioni per la regimentazione delle acque meteoriche". Dunque ancora una volta bisognerà aspettare il disco verde da Roma. Per quanto ancora?
Silvia Angelici