Daniele Cervino e Alessandro Orfei
Cronaca

Il presidente dell'Aia di Foligno: "Grazie Walid"

Il racconto di chi c’era: "Momenti di grande paura, l'arbitro ha capito che qualcosa non andava"

L’eco di quel pomeriggio è finito sui social e il profilo di Walid è stato inondato di complimenti e di attestati di stima. Tra questi c’è quello di Stefano Camilli, presidente della Sezione Aia di Foligno: "Grazie Walid - dice - di aver reso onore e aver dimostrato con tutta la tua semplicità e umiltà la persona che sei diventato. Oggi, in molti hanno visto quello che tutti noi arbitri sapevamo già e conoscevamo benissimo, dentro quella divisa c’è un uomo fatto di valori, principi e pronto a fare di tutto pur di aiutare l’altro. Hai reso onore a tutta la nostra sezione e all’intera Associazione".


Il racconto di chi c’era restituisce la preoccupazione di quei momenti: "Dopo la pallonata si è accasciato ed è stato subito soccorso dall’arbitro. Dopo qualche minuto si è ripreso ma barcollava ed era rosso in viso. Fondamentale che l’arbitro abbia capito che c’era qualcosa che non andava", ha detto il presidente della Virtus, Alberto Trabalza. In panchina, con la squadra avversaria, la Polisportiva Gaifana, c’era imprevidente Marco Malacchi: "Il nostro giocatore si è accasciato dopo un rinvio di testa ma è rimasto a terra. Pensavamo fosse per recuperare, poi ci siamo accorti che aveva gli occhi chiusi. L’arbitro e altri ragazzi sono intervenuti subito, mettendolo su un fianco con le manovre del caso. Dopo qualche secondo ha riaperto gli occhi e abbiamo chiamato l’Ambulanza per tutti gli esami". 

Il referto, dopo tac ed esami vari, parla solo di calo di zuccheri e disidratazione ma gli attimi sono stati di paura. "Voglio porgere il mio ringraziamento all’arbitro e a tutti i ragazzi intervenuti. La paura - spiega Malacchi - è stata molta, fortunatamente quegli attimi sono stati brevi".

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