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Schlein (Pd): "Ci riprenderemo l’Umbria. Puntiamo su casa e sanità"

La segretaria dem a Perugia in vista delle Regionali: Proietti è la figura giusta "Più risorse contro i tagli di Meloni. Bisogna abbattere davvero le liste d’attesa".

Da sinistra, la segretaria Pd Elly Schlein, la candidata governatrice in Umbria, Stefania Proietti e la sindaca di Perugia, Vittoria Ferdinandi

Da sinistra, la segretaria Pd Elly Schlein, la candidata governatrice in Umbria, Stefania Proietti e la sindaca di Perugia, Vittoria Ferdinandi

di Roberto Borgioni

PERUGIA

L’abbraccio tra donne è sulle scalette della mensa universitaria di Perugia, in via Pascoli, all’ora di pranzo tra gli sguardi stupiti di centinaia di studenti che erano lì soltanto per mangiare. La segretaria del Pd Elly Schlein e la sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi tengono stretta Stefania Proietti, già sindaca di Assisi e presidente della Provincia di Perugia, ora candidata del Campo largo per conquistare la Regione e spodestare, il 17 e il 18 novembre, il centrodestra guidato dall’attuale governatrice Donatella Tesei.

Segretaria Schlein, perché questa giornata in Umbria?

"Perché vogliamo riprendere la guida di questa terra e perché è un piacere e un onore sostenere Stefania Proietti. È la persona giusta, sa ascoltare, conosce le esigenze del territorio e parla alle persone. Sta girando comune per comune, così si mettono le basi per governare. Andiamo dove le persone non credono più di poter essere ascoltate".

Nella vostra campagna elettorale, anche qui, siete partiti dalla sanità. È davvero il primo tema?

"È la priorità assoluta, qui come nel resto d’Italia. Il governo Meloni a livello nazionale e quello di Tesei in questa regione hanno distrutto la sanità pubblica. Le liste d’attesa sono insostenibili, non è possibile che servano 430 giorni per una colonscopia".

Vi accusano di demagogia...

"In una situazione simile o vai dal privato tirando fuori tutti i soldi di tasca tua oppure rinunci a curarti. Noi non lo accettiamo. Chiediamo più risorse, più personale per abbattere davvero le liste di attesa. Sono scelte concrete, ma ripeto che la sanità pubblica e il diritto alla salute sono stati cancellati".

Perché la scelta di presentarsi alla mensa universitaria?

"Perché l’ateneo è un’eccellenza di Perugia e dell’Umbria, ma non solo. Però anche qui il centrodestra non sta investendo, anzi taglia. Gli affitti per gli studenti sono saliti del 40 per cento, mancano agevolazioni sui trasporti, il diritto allo studio sembra sparito. Molte famiglie non riescono più a fare uscire i figli per studiare, stiamo segando le gambe al futuro dei ragazzi".

Il centrodestra rivendica di avere ottenuto grandi risultati sulle infrastrutture.

"Spostano l’attenzione. Ma io rispondo: cosa avete fatto di concreto in questi anni?".

Il Campo largo regge solo in Umbria. Si è data una spiegazione?

"Ho sempre detto che non mi piace la definizione di Campo largo. So però che in Umbria Stefania Proietti è la figura giusta: è concreta, ha empatia con le persone, sa dare risposte a chi in questi anni non è stato mai ascoltato. Per questo sta girando tutta la regione e tutti, compresi gli avversari, la rispettano".