
Prende il nome dalle tradizioni in uso nel Trecento e punta ad essere un evento unico nel suo genere. Ecco...
Prende il nome dalle tradizioni in uso nel Trecento e punta ad essere un evento unico nel suo genere. Ecco “Schola Cantorum“, festival di buone pratiche di educazione musicale che fa il suo debutto nell’acropoli perugina da lunedì 14 a mercoledì aprile con un ricco e colorato cartellone. "L’idea è riportare la musica al centro, offrire spunti a famiglie e scuole sulle possibilità che l’educazione musicale sa offrire, creare opportunità di scambio, crescita e condivisione" ha raccontato ieri a Palazzo dei Priori Francesca Rossi, direttrice dell’associazione ’La Banda degli Unisoni’, organizzatrice del festival che già coinvolto attivamente più di 1.500 bambini e ragazzi. Tra i cuori pulsanti ci sono i laboratori, che si terranno la mattina in tre ambiti, ognuno con varie declinazioni: la voce, lo strumento e l’ascolto. Circa 900 bambini delle scuole d’infanzia e primarie del territorio hanno già aderito. Pomeriggio e sera saranno invece per i concerti aperti a tutti. Ognuno coinvolgerà due realtà affini con 300 bambini e ragazzi che si esibiranno con realtà musicali di eccellenza. Tra i protagonisti, l’Orchestra d’archi del Liceo musicale Mariotti, le Orchestre giovanili regionali, il Coro di Voci Bianche “Aurora“ di Bastia e il Coro giovanile del Conservatorio “Morlacchi“. Lunedì una tavola rotonda sull’educazione musicale con esperti del settore, finale mercoledì con la “Marcetta della Pace“ con 500 bambini, famiglie e scuole in un allegro corteo musicale per Corso Vannucci. Presentata anche la costituzione dell’Orchestra Giovanile Regionale Umbria come associazione di promozione sociale. Il nuovo status garantisce un luogo stabile e prospettive di crescita ai suoi oltre cento musicisti, dai 10 ai 26 anni, provenienti dalle scuole ad indirizzo musicale e dalle scuole di musica pubbliche e private di tutta la regione.
S.C.