
Presidio di alcuni dei dipendenti della Coop che ieri mattina hanno scioperato per due ore
CASTIGLIONE DEL LAGO - La quasi totalità dei circa 100 lavoratori del magazzino e gran parte dei circa 180 dipendenti della sede di Coop Centro Italia hanno aderito a Castiglione del Lago allo sciopero di due ore indetto ieri dagli stessi e dalle organizzazioni sindacali Filcams Cgil Perugia e Uiltucs Uil Umbria "per chiedere con forza all’azienda il piano industriale relativo alla fusione per incorporazione con Unicoop Tirreno e le ricadute occupazionali che l’applicazione dello stesso avrà sui lavoratori e su tutto il territorio locale". Lo sciopero è stato accompagnato dal presidio dei lavoratori, che si sono ritrovati davanti alla sede castiglionese. A portare la loro vicinanza anche rappresentanti delle istituzioni locali. Da Coop Centro Italia fanno sapere che i contenuti del piano industriale sono già stati illustrati in occasione dell’incontro del 13 gennaio, che si è svolto a Roma con le rappresentanza sindacali di categoria. E che a seguito dell’ultimo incontro è stato specificato che "i magazzini di Vignale e Castiglione del Lago non saranno interessati da ricadute dirette e in generale tutti gli attuali siti logistici sono considerati funzionali al nuovo progetto".