Qualcosa sui programmi dei candidati a sindaco inizia a venir fuori. E stavolta è Margherita Scoccia, che guida la coalizione di centrodestra, a scoprire – un pochino – le carte. L’altra sera nella trasmissione "In Umbria" di Giacomo Marinelli Andreoli (in replica oggi su Umbria Tv alle 14 e alle 23.45), Scoccia ha messo sul piatto l’idea di un Palatenda. "Vorrei realizzare a Perugia una struttura per grnadi concerti ed eventi – ha detto –. Uno spazio simile manca nella nostra città, stiamo facendo un grande lavoro per i contenitori culturali, ma quella che deve essere immaginata è una struttura al coperto di questo genere. Certo, per ora è un’idea: bisogna pensare alla sostenibilità economica e al progetto gestionale, allo spazio dove realizzarla. Sognare sì, insomma, ma con i piedi per terra". Molte le domande alla candidata. Come quella su sindaco-sindaca in caso di successo... "Va benissimo sindaco – ha spiegato lei –, prima ero architetto... Ma se qualcuno ha esigenza di cambiarlo non ho preclusioni di nessun genere". Scoccia ha toccato temi anche più politici, come la questione della possibile lista dell’attuale assessore alla Cultura, Leonardo Varasano: "Ci stiamo confrontando con lui per una collocazione migliore possibile nella coalizione, ma possono garantire che si tratta di una normale dialiettica, non ci sono tensioni". La candidata del centrodestra ha poi risposto anche a una domanda sul possibile patrocinio alla manifestazione "Umbria Pride" che si tiene all’inizio di ogni estate.
"Quando e se sarò sindaco se ci verrà richiesto, non vedo perché non farlo. E’ stato fatto in passato e può essere rifatto. Noi guardiamo a tutte le sensibilità cittadine che sono presenti nelle nostre liste". La manifestazione si terrà il primo giugno, ma gli organizzatori – a quanto risulta – non chiederanno nessun patrocinio ai Comuni. E infine Scoccia ha anche affrontato la questione dello Stadio Curi: il Comune – è noto – ha ottenuto un finanziamento di 5,3 milioni dal Credito Sportivo per rifare gli spalti, ma la candidata non chiude le porte al nuovo progetto che la cordata Arena Curi dovrebbe ripresentare a breve. "Quando arriva un progetto lo prendiamo sempre in esame. Se al suo interno ci saranno soluzioni che integrano, sono migliorative e possono andare in sinergia con il nostro, ben vengano. Non abbiamo pregiudizi".
Michele Nucci