REDAZIONE UMBRIA

Scompare donna di 61 anni. Trovata cadavere nel fiume

Ore e ore di ricerche da parte dei vigili del fuoco, supportati dalle forze dell’ordine. Badante, lascia due figlie. Stava attraversando un periodo di forte depressione.

Scompare donna di 61 anni. Trovata cadavere nel fiume

UMBERTIDE - I Vigili del fuoco con i cani e due gommoni l’hanno cercata per ore, nella speranza che quelle parole - "mi butterò nel Tevere" - fossero state solo una minaccia senza seguito. Ma ieri mattina un fiume gonfio di acqua e giallo di melma ne ha restituito il corpo. Si tratta di una donna bulgara di 61 anni, da tempo residente ad Umbertide dove lavorava come badante e che nel tardo pomeriggio di sabato ha deciso di togliersi la vita annegandosi nel fiume, dopo averlo annunciato ad un suo ex datore di lavoro ed amico. Subito erano scattate le ricerche della donna, grazie all’apposito protocollo, ad opera dei Vigili del Fuoco e dei carabinieri di Umbertide, sospese poco prima della mezza notte di sabato a causa del buio. Ieri mattina il prosieguo delle operazioni ad opera dell’ Ucl Unità di crisi locale, con personale del Tas (Topografia applicata al soccorso), la squadra cinofila, i pompieri di Città di Castello e una squadra fluviale dei Vgf che ha controllato metro per metro il tratto del fiume che costeggia la città. Sul posto ancora i Carabinieri, Polizia locale volontari, la Protezione civile. Il ritrovamento della borsa della donna sul greto del fiume presso il piccolo molo per le canoe (ora sott’acqua a causa della piena), ha indirizzato i Vigili, tanto che poco dopo le 11 il corpo è stato ritrovato a circa 200 metri a valle, zona di Pian di Botine. Secondo gli inquirenti, che hanno ascoltato la testimonianza persone amiche, il suicidio è stato determinato da un profondo stato di depressione. La badante, vedova da molti anni, era madre di due figlie, una residente in Inghilterra, l’altra in Bulgaria. Pare che da un recente viaggio nel suo Paese fosse tornata molto prostrata.

Pa.Ip.