Scontro sul termovalorizzatore. Nevi accusa i riformisti:: "Chinano la testa per il potere"

Il portavoce nazionale di Forza Italia: "In Umbria il campo larghissimo sarà invece ‘sinistrissimo’. E sta dicendo no a un impianto che abbasserà le tasse ed eviterà di ampliare ancora le discariche".

Scontro sul termovalorizzatore. Nevi accusa i riformisti:: "Chinano la testa per il potere"

Raffaele Nevi, portavoce nazionale di FI

Non c’è ancora – e chissà se ci sarà – ma già fa scontrare gli eserciti del centrosinstra e del centrodestra. Il termovalorizzatire (o, per alcuni, inceneritore) contribuisce ad alzare, e di parecchio, la temperatura dello scontro politico. La neosindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi si è espressa in modo molto netto ("sono contro") e non è la sola. Ieri è arrivata la replica della segretaria provinciale di Forza Italia - che difende la scelta fatta dalla Regione – e ora parla Raffaele Nevi, vicecapogruppo vicario di FI alla Camera e portavoce nazionale del partito. "In Umbria la maggioranza di campo larghissimo (da Fratoianni a Calenda) marca subito la sua identità di estrema sinistra con un bel ‘No’ pronunciato dalla nuova sindaca di Perugia e dal neoeletto presidente dell’autorità regionale per la gestione dei rifiuti, al nuovo piano rifiuti della maggioranza di centrodestra in Regione che prevedeva finalmente anche la costruzione di un termovalorizzatore per chiudere il ciclo dei rifiuti, abbassare le tasse ed evitare di continuare ad ampliare le discariche che in Umbria sono al collasso". Nevi continua: "Già si capisce che il campo larghissimo sarà invece ‘sinistrissimo’, condotto dalle retrograde follie di M5s e Verdi a cui il Pd ha deciso di chinare la testa. La cosa che desta più preoccupazione è che anche i cosiddetti riformisti di Pd/Azione e Iv hanno deciso di sacrificare le loro idee pur di provare a rimettere le mani nella gestione del potere".

Ma Azione, il partito di Calenda mostra - a livello locale – di non dire del tutto ’no’ al termovalorizzatore: "Non abbiamo posizionamenti ideologici pregiudizievoli, valuteremo attentamente aspetti, caratteristiche tecniche, la sostenibilità di un eventuale impianto nonché l’analisi costi/benefici dell’opera".