Scontro sulla sanità in Consiglio: "Noi mai vassalli di Spoleto"

Il sindaco Stefano Zuccarini individua la priorità nella dotazione di personale del ’Terzo polo ospedaliero’

Scontro sulla sanità in Consiglio: "Noi mai vassalli di Spoleto"

Il sindaco. ha illustrato le linee programmatiche del mandato amministrativo

"La vera sfida del Terzo polo ospedaliero è il personale: gli ospedali di Foligno e Spoleto sopravvivono se hanno personale adeguato e questo deve essere garantito perché non possiamo essere vassalli di Spoleto. Ognuno deve avere la propria dotazione organica". La sanità, come era naturale, è stata al centro del dibattito del Consiglio comunale sulle Linee programmatiche di mandato, approvate ieri dall’aulaì e presentate dal sindaco Stefano Zuccarini che ha illustrato il bilancio delle attività. Sul fronte sanitario, il primo cittadino è stato messo sul banco degli imputati per non averne parlato nella sintesi delle azioni lette. Nella documentazione agli atti, infatti, il capitolo sanità c’era. Alla consigliera Maria Frigeri che glielo faceva notare, Zuccarini ha reso noto il suo incontro con il personale sanitario di Foligno, svoltosi ieri. Incontri che ci saranno anche oggi. "Sono sempre stato attento alle problematiche dell’ospedale e mio dovere è tutelare il territorio e far sì che il Comune sia adeguatamente considerato nel Piano sanitario regionale". Annunciato dal primo cittadino che si è arrivati alla nomina anche di diversi primari: l’ultimo è quello di Radiologia: "Si stanno raggiungendo importanti obiettivi e mi auguro la collaborazione di tutti", ha aggiunto Zuccarini. Nel dibattito, scontro totale tra maggioranza e opposizione proprio sulla sanità. Hanno attaccato sulla privatizzazione la consigliera Pd Maura Franquillo e la capogruppo Rita Barbetti. "Apprezzo gli incontri del sindaco e mi auguro che continuino - ha detto Barbetti - il tema è che mi sono sentita dare della bugiarda, negli anni precedenti, quanto denunciavo la verità". Risposta durissima di Mauro Malaridotto (Lega) che ha letto articoli di giornale sullo stato della sanità e delle liste d’attesa risalenti al 2016-2017 e su ’concorsopoli’.

Alessandro Orfei