SUSI FELCETI
Cronaca

"Io, nell’inferno di Los Angeles”, il racconto della scrittrice tuderte: “Ci sono scheletri di casa ovunque”

Patrizia Chen ha raggiunto la California per fare visita alla figlia, poi è divampato l’incendio. “Case e auto distrutte. È come se Todi, Marsciano e tutti i Comuni limitrofi fossero stati completamente devastati dal fuoco”

Todi (Perugia), 12 gennaio 2025 – Nell’inferno di Los Angeles c’è anche lei, cittadina tuderte ormai di adozione. Patrizia Chen, scrittrice italo americana, ha visto davanti ai suoi occhi il fuoco che ha divorato ettari e ettari di terra e che si è fermato proprio davanti al cancello della sua abitazione. Patrizia, che vive a Todi, aveva raggiunto la California per fare visita alla figlia Assia che vive nel quartiere collinare di Pacific Palisades, vicino a Santa Monica, zona residenziale dei vip, ed è appena diventata mamma. Il bebè, Luchino, aveva dieci giorni quando sono divampati gli incendi e grossi nuvoloni neri si sono alzati su tutta la città. “Per grazia di Dio la casa è in piedi - ci racconta Patrizia, raggiunta telefonicamente mentre ha trovato riparo da amici a Bel Air – non dovrebbe essere successo niente, speriamo bene e teniamo le dita incrociate, perché non hanno ancora domato il fuoco”.

La scrittrice Patrizia Chen e i resti di una casa a Los Angeles
La scrittrice Patrizia Chen e i resti di una casa a Los Angeles

“È stato terrificante – aggiunge - avevamo il fuoco pochi metri più in là, fuori dal cancello di casa, e lì fortunatamente sembra essersi fermato. Quello che è terribile è pensare a tutti quelli che hanno perso tutto e sono in tanti. Siamo in 150.000 evacuati; non so quanti ettari di terra sono andati distrutti. È come se Todi, Marsciano e tutti i Comuni limitrofi fossero stati completamente devastati. È come vedere un film di guerra. Ci sono solo scheletri di casa ovunque, la gente ha perso tutto in pochi secondi: le loro vite, i loro ricordi… ”. Patrizia, donna forte e determinata, ha già affrontato con la figlia, suo marito David e la gatta Ouzo due evacuazioni; la prima da Pacific Palisades a Bel Air, sempre a Los Angeles, ospite di amici; la seconda ieri sera. “Ci sono stati altri allarmi – dice – e siamo scappati di corsa a Montecito, un posto sull’oceano, lontano da Los Angeles. Il neonato non può essere esposto all’aria tremenda provocata dai fumi degli incendi. Rimarremo qui fin quando non ci daranno la possibilità di rientrare nella nostra casa. Ammesso che sia ancora in piedi. E poi chissà quanto ci vorrà prima che l’aria si purifichi…”.

Patrizia, autrice affermata di quattro libri, di origini livornesi ma coniugata con un cino-americano, appassionata di tango, ha detto addio ai grattacieli e alle metropolitane di New York, al traffico e al rumore, alle boutique chic e ai ristoranti sofisticati, nel 2020, quando ha deciso di trasferirsi nella città di Jacopone, nella campagna di Asproli. La sua casa si trova in cima a una collina che domina la valle del Tevere. È lì che il marito Kimball l’attende.