REDAZIONE UMBRIA

Scuola “tridimensionale“. La novità del virtual tour all’Istituto ’Scarpellini’

Il servizio digitale permette di accedere on line, sempre, negli spazi didattici. Il progettista: "Un’esperienza immersiva di grande impatto emotivo".

Scuola “tridimensionale“. La novità del virtual tour all’Istituto ’Scarpellini’

Scuola “tridimensionale“. La novità del virtual tour all’Istituto ’Scarpellini’

"La scuola, così come musei, mostre e monumenti, diventa un luogo visitabile tramite il web". Succede all’Istituto tecnico economico aeronautico ‘F. Scarpellini’che, grazie al servizio di virtual tour appena installato, offre a tutto il proprio bacino di utenza l’opportunità di varcare la soglia dell’edificio scolastico pur rimanendo comodamente seduti sul divano di casa propria. In virtù di riprese in alta definizione e video panoramici a 360 gradi, posti in sequenza e collegati tra loro, il visitatore, pur “da remoto“, può infatti muoversi in un percorso libero tra gli spazi della scuola, attraversando tutti gli ambienti, dal seminterrato al primo piano, osservandoli da ogni prospettiva e angolazione e consultando, qualora lo volesse, perfino la planimetria dell’edificio. Bastano un mouse e una tastiera e le porte dell’istituto si apriranno con un click. Il virtual tour, diventato oggi uno degli strumenti di marketing di maggior successo, può essere visualizzato sia on line che off line, su qualsiasi device (computer, tablet, telefono) e non è necessaria alcuna installazione o plug-in aggiuntivi.

Ad arricchire la già coinvolgente esperienza, una serie di hotspot personalizzati e cliccabili (etichette descrittive e icone informative) tramite i quali sarà possibile scoprire tutti i dettagli dell’ambiente selezionato. "Il virtual tour, incorporato al sito web della scuola e ottimizzato anche per la condivisione nei social network e per la distribuzione su ampie piattaforme come Linkedin e Youtube, rappresenta un’esperienza immersiva di grande impatto emotivo e permette di abbattere i limiti spazio-temporali di una visita tradizionale – spiega in proposito Bruno Brugnoni, docente della scuola e co-progettista, insieme alla Euservice di Roma –. Grazie alla tecnologia Matterport che ricrea scansioni tridimensionali di interni e esterni, l’utente, dal comfort del proprio dispositivo, avrà la sensazione di occupare davvero lo spazio che sta visitando e di interagire in modo dinamico con esso". "Il tour virtuale – aggiunge la preside Federica Ferretti – offre inoltre un servizio di accessibilità globale anche a coloro che non hanno la possibilità di spostarsi fisicamente da un luogo all’altro". Un modo nuovo e trasparente, dunque, per comunicare con gli utenti della scuola e costruire con essi una particolare connessione, anche emotiva.