PERUGIA – Lunedì il Piano dell’Offerta Formativa scolastica 2025-2026 arriverà in Giunta. Un atto urgente che – come spiega l’assessore regionale all’Istruzione, Fabio Barcaioli (foto) – "sarà la base per scongiurare il dimensionamento scolastico". Un atto di competenza della Regione, appunto, che se non sarà ‘bloccato’ comporterà l’applicazione della proposta della Provincia che prevede l’accorpamento del plesso di Valfabbrica (192 alunni) con l’Istituto comprensivo Perugia 13 e dei plessi di Casacastalda (71 alunni) con l’Ic Gualdo Tadino, garantendo continuità territoriale e ottimizzazione della rete scolastica. Per gli Istituti omnicomprensivi di Cerreto di Spoleto-Sellano e Cascia-Monteleone di Spoleto, la proposta prevede l’autonomia sulla base della Strategia Aree interne. Previsto anche il mantenimento del personale nei plessi interessati. Infine, si ipotizza l’accorpamento dell’Ic di Gualdo Cattaneo con l’Istituto di Giano.
CronacaScuola, vertice urgente: si tenta di bloccare gli accorpamenti