L’anno scolastico è iniziato, ma gli istituti superiori e più in generale tutte le scuole del centro storico sono senza palestra. Dove svolgeranno educazione fisica gli studenti del liceo classico, dell’istituto d’arte o dell’istituto socio pedagogico? Il consigliere comunale di Spoleto 2030, Diego Catanossi, con l’argo anticipo ovvero già a novembre 2023, aveva presentato un’interpellanza per chiedere all’amministrazione comunale come aveva intenzione di organizzarsi per ovviare all’indisponibilità di ben tre palestre della città. Sì, perché oltre alla palestra della scuola media di Baiano, interessata dai lavori di riqualificazione sismica, e al PalaTenda di via Laureti, affidato ad un’associazione per l’operazione di restyling che vedrà la realizzazioni di campo da padel ma anche di una palestrina polifunzionale, da qualche mese è indisponibile anche il Palazzetto vecchio di viale Martiri della Resistenza, che a breve sarà interessato da un imponente intervento di riqualificazione che prevede l’abbattimento e la ricostruzione per un importo complessivo di oltre 5 milioni di euro. Ed è proprio l’indisponibilità di questo impianto che ha provocato gravi disagi alle scuole superiori del centro storico. "I ragazzi e le ragazze del Liceo Classico, Linguistico e delle Scienze Umane – scrive Spoleto 2030 - per il momento svolgono attività di ’Trekking urbano’. Sollecitiamo nuovamente l’amministrazione a trovare quanto prima una soluzione, insieme alla Provincia di Perugia". Nella zona del centro al momento è disponibile solo la nuova palestra dell’istituto Alberghiero che però non è sufficiente ad ospitare anche gli alunni delle atre scuole.
La situazione quindi è particolarmente complessa e tra le ipotesi al vaglio di Comune e Provincia ci sarebbe addirittura quella di spostare le ore di educazione fisica al Circolo tennis Spoleto, che però al coperto dispone solo di campi in terra battuta e quindi è difficilmente praticabile. Altra ipotesi potrebbe essere quella di organizzare uno spostamento in pullman verso le palestre della periferia come ad esempio il PalaRota di proprietà della Provincia, ma anche in questo caso deve essere verificata la disponibilità dell’impianto sportivo. Per il momento l’unica certezza è che il nuovo Palazzetto vecchio non sarà pronto prima del 2026. Il problema non riguarda solo le scuole ma anche tutte quelle società sportive che utilizzavano le tre palestre oggi indisponibili.