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Scuole, torna il tempo pieno: "Si inizia da Collestrada"

L’annuncio dell’assessore regionale Fabio Barcaioli durante un’assemblea "Primo passo di un progetto da estendere agli istituti primari di tutta l’Umbria".

L’assessore regionale all’istruzione Fabio Barcaioli

L’assessore regionale all’istruzione Fabio Barcaioli

"Il tempo pieno nelle scuole è uno strumento per costruire una comunità più equa, ridurre le disuguaglianze e offrire alle famiglie il supporto di cui hanno bisogno". Sono le parole di Fabio Barcaioli, assessore regionale all’istruzione, durante l’incontro con l’associazione di promozione culturale di Colle della Strada, svoltosi mercoledì sera a Collestrada, Perugia. A partire da settembre 2025 la Scuola Primaria del borgo introdurrà, infatti, il tempo pieno, con un programma settimanale di 40 ore. Il primo passo di un progetto più ampio, che vuole estendere il tempo pieno alle scuole primarie di tutta la regione Umbria, ponendo le basi per un sistema educativo più inclusivo e vicino alle famiglie e alle comunità.

Barcaioli ha sottolineato il valore strategico di questa iniziativa, legandola a un cambiamento di prospettiva nelle politiche familiari: "Il tempo pieno è un investimento sul futuro delle famiglie e della comunità. Significa ridurre le barriere sociali ed economiche, offrire un ambiente educativo strutturato e garantire ai bambini momenti di crescita sia didattica che relazionale. Pensiamo al valore educativo di un pranzo condiviso o di un pomeriggio di attività scolastiche. È una risposta concreta alle esigenze quotidiane dei genitori. Il nostro impegno – ha continuato –, è quello di andare oltre le misure occasionali, come i bonus una tantum che offrono solo un sollievo temporaneo, per costruire soluzioni sistemiche e durature. L’avvio del tempo pieno a Collestrada - ha aggiunto l’assessore Barcaioli - non è un punto di arrivo, ma il primo passo per rendere la scuola un pilastro stabile per tutte le famiglie umbre, un punto di riferimento solido e continuativo a supporto delle esigenze educative e familiari".

Proprio nei giorni scorsi la Giunta regionale aveva approvato approvare il Piano regionale dell’offerta formativa in Umbria per l’anno scolastico 2025/2026. "Per noi - ha concluso l’assessore -, la scuola è molto più di un numero in bilancio, è la forza di una comunità che non accetta di essere lasciata indietro, è la garanzia di pari opportunità per ogni bambina e bambino, è l’investimento più importante per il nostro futuro".