Sei mesi di lavori, restaurato il portone del ’600

Restaurato il portone seicentesco del Complesso monumentale di San Pietro a Perugia dall'impresa Mastro Pompei, con intervento curato dall'Università di Perugia e la Soprintendenza Umbra.

Sei mesi di lavori, restaurato il portone del ’600

Il portone restaurato

PERUGIA - È stato restaurato ed è tornato a splendere il portone in legno, d’epoca seicentesca, collocato all’ingresso principale del Complesso monumentale di San Pietro, dove ha sede il Dipartimento di Scienze Agrarie, alimentari e ambientali dell’Università degli Studi di Perugia.

L’intervento è stato curato dalla Ripartizione tecnica dell’Ateneo perugino e realizzato dall’impresa restauratrice Mastro Pompei, laboratorio artigiano di Gubbio specializzato in questo tipo di lavoro, eseguito nel rispetto delle norme di tutela architettonica, sotto l’egida della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria. Il portone è stato smontato e gli interventi di restauro sono stati eseguiti nel laboratorio dell’impresa che ha impiegato 6 mesi per le operazioni. Le ante sono costituite da un fusto liscio in legno di pioppo (parte interna) che nel restauro del 25 agosto 1879 – intervento attestato da una ‘mostrina’, presente nel manufatto, riportante l’attestazione dei lavori eseguiti allora da Angelo Rossi - ha mantenuto l’originalità nella sua interezza. Il restauro appena realizzato ha comportato, dopo il trasporto nella sede di Mastro Pompei, la rimozione delle serrature e degli elementi lignei disconnessi, la ripulitura da vernici e olii siccativi per riportare ‘al vivo’ il legno originario. È seguito il restauro delle parti lignee ammalorate tramite tassellatura con legni della stessa essenza originaria, olmo e cipresso (parte esterna), pioppo (fusto interno). Infine, si è proceduto al tinteggio del portone, alla relativa finitura protettiva e al riposizionamento delle serrature esistenti.