Nonostante un perenne allarme sicurezza e numeri della criminalità in costante crescita, a fronte di quasi 50 pensionamento tra il 2024 e il 2025 a Terni sono in arrivo 5 nuovi poliziotti. Lo denuncia il Mosap che lancia l’ennesimo appello al Viminale. "Ancora una volta, nonostante le promesse del politico di turno, Terni viene umiliata e offesa dal punto di vista della sicurezza che evidentemente a Roma non interessa a nessuno – attacca il segretario nazionale Roberto Fioramonti – . Cambiano i Governi, non le promesse disattese. Appena qualche giorno fa il sottosegretario Prisco ha annunciato l’arrivo di alcune unità di personale a Terni. Bene, questi nuovi arrivi, che poi altro non sono che ordinaria mobilità, si sostanziano in 5 nuovi operatori tra Questura, Stradale e Postale che giungeranno tra dicembre e gennaio. Una miseria che non copre neppure i pensionamenti". "Da gennaio a novembre 2024 sono arrivati a Terni 19 nuovi poliziotti – continua il Mosap – : 9 in Questura, 2 alla Stradale, 4 al Commissariato di Orvieto e 4 alla Stradale sempre di Orvieto. A questi 19 colleghi si sommano ora i 5 destinati ad arrivare prossimamente, parliamo quindi in tutto di 24 persone. Ma solo nel 2024 sono andati in pensione 21 poliziotti tra Questura, Polstrada e Postale di Terni, Commissariato e Polstrada di Orvieto. Nel 2025 ci saranno altri 23 pensionati tra Questura, Polstrada, Postale e Sezione di polizia giudiziaria della Procura di Terni, Commissariato e Polstrada di Orvieto. Il saldo dunque è straordinariamente negativo perché molti operatori andranno in quiescenza proprio tra dicembre e gennaio. Arma dei carabinieri e Guardia di finanza hanno un problema analogo".
"Ai ternani - tuona Fioramonti – non servono chiacchiere, ma fatti. Di chiacchiere ne abbiamo sentite già tante in questi anni. La realta è che anno dopo anno poliziotti e carabinieri si invecchiano e diminuiscono a Terni. Adesso chiederemo conto di questa situazione assurda direttamente ai vertici del Viminale e del Dipartimento della pubblica sicurezza. Anche perchè abbiamo saputo che altre città del centro Italia che hanno dimensioni ridotte rispetto a Terni avranno un numero di uomini maggiore. Bene per loro, per noi l’ennesimo schiaffo"