SerD e politiche sociali. Il centrosinistra all’attacco chiede fondi e interventi

Gubbio, il Servizio per le Dipendenze è “a corto“ di personale e la Finanziaria non garantisce le risorse per progettare inziative efficaci contro il disagio.

SerD e politiche sociali. Il centrosinistra all’attacco chiede fondi e interventi

La sanità resta al centro del dibattito politico

Mancano ormai pochissime settimane alle elezioni regionali e la politica eugubina continua comunque a lavorare anche su altri fronti. In particolare il centrosinistra, che con un’interpellanza di Gubbio Futura e con un comunicato stampa del neonato circolo di Sinistra Italiana di Gubbio chiedono maggiori informazioni su due diversi argomenti.

L’interpellanza, firmata dai consiglieri Leonardo Nafissi, Jacopo e Federica Cicci, riguarda il depotenziamento del sistema sanitario sul territorio, in particolare per quanto riguarda il SerD (Servizio per le Dipendenze) Alto Chiascio che opera nei comuni di Gubbio, Gualdo Tadino, Fossato di Vico, Scheggia e Pascelupo, Sigillo e Costacciaro. Il gruppo consiliare fa notare che "attualmente sono rimasti in servizio solo due infermieri, uno psicologo a contratto ed un medico una volta alla settimana (fino a marzo scorso il SerD disponeva di due medici a 36 ore ciascuno alla settimana). La recente perdita di un altro medico aggrava una situazione già compromessa, in un contesto in cui le fasce di età interessate dal servizio si sono allargate e sono emerse nuove dipendenze". Nel comunicato stampa diramato ieri, invece, il segretario del circolo eugubino di Sinistra Italiana Simone Pellegrini evidenzia come con la "proposta di Legge finanziaria per il 2025, depositata alla Camera dei Deputati il 22 ottobre 2024 (…) le capacità di programmazione degli Enti Locali sarà ridimensionata se non annullata, andando a colpire prevalentemente aree di concorso comunali fondamentali a livello sociale e investimenti per la riduzione del disagio sociale, una mancata possibilità progettuale". Il circolo chiede quindi all’amministrazione di "rappresentare, in tutte le sedi, una posizione di netto dissenso sulle proposte contenute nel testo della Legge Finanziaria 2025".

Tornando invece alle elezioni regionali, pochi giorni fa si è tenuta la presentazione della candidatura al consiglio regionale di Euro Grilli con la Lega. Si è parlato di sanità, famiglia, infrastrutture e imprese: "Biologicamente mi sento un quarantenne, ho ancora tanto da dare. Ritengo che l’esperienza maturata e il mio dinamismo possano convivere per offrire il meglio alla comunità umbra", ha dichiarato Grilli.

Federico Minelli