Trova due serpenti nel giardino

I rettili erano tra le fioriere. La Pro Loco punta l’indice sulla cura del Parco

I due Biacchi sono stati catturati dai vigili del fuoco e poi liberati in campagna

I due Biacchi sono stati catturati dai vigili del fuoco e poi liberati in campagna

Umbertide, 5 giugno 2019 - Due serpenti teneramente attorcigliati nel rito dell’accoppiamento. Una immagine quasi romantica, se non fosse che i due rettili copulanti sono stati trovati nel giardino di una casa in via Caravaggio, nella zona del Parco Rio, nascosti tra alcune fioriere. Immediato l’allarme: le due bestiole, probabilmente due innocui Biacchi della lunghezza di quasi un metro e mezzo, sono stati catturati dai vigili del fuoco senza problemi per essere poi liberati in aperta campagna (si tratta di una razza protetta). Ma se la natura si prende giustamente i suoi spazi, anche i cittadini pretendono i propri, possibilmente liberi da erbacce, puliti e disinfestati.

Ed è proprio su questo che, come spesso è accaduto nei giorni passati, si è accesa la polemica, dopo che Ascanio Burzigotti, giovane presidente della Pro Loco (particolarmente attento quindi alle dinamiche cittadine) ha postato su Facebook le foto dei due rettili. «La crescita dell’erba lungo il Parco Rio – ha scritto Burzigotti – è diventata incontrollata e questi sono i risultati. Un posto nel mondo lo meritano tutti, animali e non, ma credo che arrivare al punto di avere due serpi nel pianerottolo di casa sia scandaloso. Siamo in una zona residenziale dove vivono bambini che potrebbero spaventarsi alla vista di animali non proprio in voga sui pianerottoli». Burzigotti poi richiama il vero problema: «fino a che è l’erba di una aiuola a crescere di venti centimetri si può sorvolare, ma trasformare il Parco Rio nel Rio delle Amazzoni credo sia abbastanza sconvolgente». Dello stesso tenore, tra ironia e protesta, tutti i commenti che si sono susseguiti al post del presidente della Pro Loco.

Nei giorni scorsi anche il Movimento 5 Stelle, aveva denunciato l’abbandono di molte zone verdi mal bonificate e letteralmente infestate dall’erba alta: «Finora – accusano i pentastellati – la questione della manutenzione delle aree verdi non è stata mai programmata in modo serio. Ci sono stati solo interventi occasionali e di emergenza».

 

Pa.Ip.