Quello della sicurezza è un tema che, da tempo, preoccupa molto gli eugubini. Nelle ultime settimane, infatti, si sono registrati numerosi casi di furti nelle case – specialmente nei weekend e nelle frazioni di Gubbio – e truffe, soprattutto a danni di anziani nei confronti dei quali viene utilizzata la tecnica del "falso incidente", in cui i truffatori si fingono carabinieri e chiedono soldi agli anziani dicendo loro che il figlio ha avuto un incidente. In particolare, due raggiri di questo tipo si sono verificati a Gubbio nei giorni scorsi, uno ai danni di una 70enne alla quale sono stati sottratti circa 3mila euro in oro e contanti, mentre un altro verso una 93enne di San Marco con i malviventi che, grazie all’inganno, si sono fatti consegnare gioielli (tra cui fedi nuziali e ciondoli) e contanti dalla vittima. In entrambi i casi i Carabinieri, allertati dalle rispettive famiglie, hanno riscontrato una significativa organizzazione da parte dei truffatori.
La questione ha avuto una ricaduta importante sull’opinione pubblica ed è anche entrata nel dibattito politico; ne ha parlato proprio il sindaco Vittorio Fiorucci, nel corso dell’ultimo consiglio comunale tenutosi giovedì 14: "Stiamo percependo sul territorio un problema di sicurezza, con aggressioni e furti. Per questo ho convocato un Tavolo straordinario con il Prefetto per martedì 19 novembre alle ore 16, ma non solo. Da qualche mese, infatti, sto lavorando ad un progetto di videosorveglianza integrata con telecamere intelligenti, che copriranno la zona interna e le vie di fuga del nostro territorio comunale, al momento senza copertura di videosorveglianza, per intercettare targhe e cellulari. Questi dati verranno poi raccolti dalle strutture di Polizia e saranno resi disponibili al Comune in forma aggregata".
Un progetto ambizioso che collega pubblico e privato, perché, come spiega ancora Fiorucci, "il sistema di telecamere sarà integrato con una piattaforma che consente di mettere in rete le telecamere pubbliche con quelle dei privati che vorranno aderire al progetto, per una copertura capillare del territorio. Quest’iniziativa, unita all’opera di deterrenza svolta dalle forze dell’ordine, porterà sicuramente a un contenimento dei fenomeni criminosi".
Federico Minelli