SILVIA ANGELICI
Cronaca

Servizi per l’infanzia "Supporto ai genitori. Un futuro più equo per tutta la famiglia"

Coinvolti 10 comuni, oltre 800 bambini e bambine e 900 genitori: sono i numeri del progetto Borgo ZeroSei, guidato da...

Coinvolti 10 comuni, oltre 800 bambini e bambine e 900 genitori: sono i numeri del progetto Borgo ZeroSei, guidato da...

Coinvolti 10 comuni, oltre 800 bambini e bambine e 900 genitori: sono i numeri del progetto Borgo ZeroSei, guidato da...

Coinvolti 10 comuni, oltre 800 bambini e bambine e 900 genitori: sono i numeri del progetto Borgo ZeroSei, guidato da Fondazione l’Albero della Vita in partnership con Cooperativa Sociale ASAD, Cooperativa Sociale CIPSS, Casa Editrice Pulci Volanti. I Municipi che hanno dato la loro adesione sono oltre Perugia, Narni, Guardea, Avigliano Umbro, Fossato di Vico, Montone, Citerna, Lisciano Niccone, Città di Castello, Gubbio.

"Il progetto – spiegano i promotori - si articola attraverso diverse linee di intervento mirate ad ampliare i servizi per la prima infanzia con un approccio innovativo e comunitario che implica il potenziamento dei servizi educativi, supporto alla genitorialità e il coinvolgimento della comunità in aree caratterizzate da difficoltà e isolamento. Tra gli obiettivi primari anche ampliare e potenziare l’offerta educativa tramite soluzioni innovative, l’introduzione di modelli di welfare di comunità e la sperimentazione di nuove pratiche educative".

Le assessore Costanza Spera e Francesca Tizi spiegano: "Investire nei servizi per la prima infanzia significa costruire un futuro più equo per tutte le bambine e i bambini, garantendo loro pari opportunità di crescita e apprendimento. L’amministrazione comunale è fortemente impegnata nel sostegno a iniziative che, come questa, promuovono un’educazione inclusiva e accessibile a tutte le famiglie e che si propongono di rafforzare il lavoro in rete tra istituzioni, enti locali e comunità educante. Potenziare questi servizi – concludono – significa offrire un supporto concreto alla genitorialità, alle donne e agli stessi bambini".

Silvia Angelici