REDAZIONE UMBRIA

Servizio di sicurezza, lavoratori mobilitati. L’ultimatum: "Sase revochi la procedura"

Allarme per i lavoratori del servizio sicurezza dell’aeroporto di Perugia, che l’azienda Sase ha deciso di esternalizzare con una gara...

Allarme per i lavoratori del servizio sicurezza dell’aeroporto di Perugia, che l’azienda Sase ha deciso di esternalizzare con una gara bandita a cavallo delle vacanze di Natale e che a breve si chiuderà. Ieri i segretari generali di Filt Cgil, Fit Cisl e Uil Trasporti Ciro Zeno, Fabio Ciancabilla e Stefano Cecchetti, con un presidio di fronte ai cancelli dell’aeroporto, hanno illustrato la situazione e spiegato i contorni dello stato di agitazione richiesto. La situazione riguarda 15 lavoratori a tempo indeterminato, che arrivano fino ad una trentina in periodi di alta stagione. Lavoratori che si occupano dei servizi di controllo passeggeri e bagagli a mano, da stiva, varco “crew-staff”, varco carraio, “control room” e attività di pattugliamento e sorveglianza del gestore “control room” e attività di pattugliamento e sorveglianza del gestore. "La procedura – dicono i sindacati – è stata aperta con bando pubblico il 5 dicembre comunicata alle organizzazioni dopo l’avvio e senza alcuna risposta di fronte alle richieste di incontro". I temi posti dai lavoratori riguardano le materie contrattuali, di sicurezza del lavoro, di mancanza di informativa rispetto all’ avvio del processo, di dumping contrattuale. Se Sase non revoca la procedura, i sindacati annunciano ulteriori forme di mobilitazione.